Con il seguente elaborato si vogliono far emergere i motivi per cui non si è sviluppata una nozione di tragico nel Taoismo. Si farà emergere tale assenza partendo dalla letteratura Greca, soffermandosi sulla concezione della bella morte e su alcuni frammenti del poeta Mimnermo. Si getteranno le basi per far uscire allo scoperto un'altra possibilità di pensare il rapporto tra vita e morte. E' a questo livello che il discorso si concentrerà unicamente su due aspetti: lo studio di alcune porzioni di brani dei classici taoisti che più di altre evidenziano l'assenza dell'elaborazione del tragico; e uno studio del pensiero cinese antico, il quale riflette anche a livello linguistico la mancanza di una riflessione sulla tragicità.
L'assenza del tragico nel Taoismo
BURGATO, GIORGIA
2023/2024
Abstract
Con il seguente elaborato si vogliono far emergere i motivi per cui non si è sviluppata una nozione di tragico nel Taoismo. Si farà emergere tale assenza partendo dalla letteratura Greca, soffermandosi sulla concezione della bella morte e su alcuni frammenti del poeta Mimnermo. Si getteranno le basi per far uscire allo scoperto un'altra possibilità di pensare il rapporto tra vita e morte. E' a questo livello che il discorso si concentrerà unicamente su due aspetti: lo studio di alcune porzioni di brani dei classici taoisti che più di altre evidenziano l'assenza dell'elaborazione del tragico; e uno studio del pensiero cinese antico, il quale riflette anche a livello linguistico la mancanza di una riflessione sulla tragicità.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Burgato_Giorgia.pdf
accesso aperto
Dimensione
777.03 kB
Formato
Adobe PDF
|
777.03 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/74013