Il gioco in educazione: uno sguardo alla sua progettualità ed al suo contributo

Il tema principale di questo elaborato verterà sul gioco e sulle modalità in cui questo possa essere utilizzato a scopo educativo. Molto spesso il gioco viene considerato un momento di “libertà” per il bambino, che con la sua creatività e fantasia si diverte, ma in realtà il gioco è molto più di questo: esso, infatti, è espressione e comunicazione, il bambino nel gioco esprime sé stesso ed i suoi bisogni. Il mio intento con questo elaborato è quello di approfondire il tema del gioco andando in profondità, per scoprire la sua funzionalità ed il contributo che offre in ambito educativo. Mi concentrerò principalmente nell’ambito delle ludoteche, avendo conseguito il mio tirocinio in questo ambiente ed avendo potuto osservare i modi in cui il gioco venga utilizzato come strumento educativo. Nel primo capitolo mi concentrerò prevalentemente sul gioco, analizzando inizialmente le sue varie tipologie ed il suo valore nello sviluppo del bambino principalmente nella fascia d’età che va dai tre ai dieci anni; fascia che ho avuto modo di osservare durante il mio percorso di tirocinio. Inoltre, approfondirò anche il ruolo che ha l’adulto ed in particolare l’educatore nella relazione educativa durante i momenti ludici. Il secondo capitolo verterà maggiormente sull’ambito delle ludoteche, osservando la loro organizzazione e la loro funzione. Sarà spiegato come il gioco viene utilizzato dagli educatori in questi ambienti e quali sono i principali servizi che le ludoteche possono offrire. Il terzo capitolo è invece dedicato alla mia esperienza di tirocinio; basandomi sul percorso che ho concluso, racconterò la realtà della ludoteca LaLudo di Vicenza, che ho conosciuto durante i mesi di tirocinio e che mi ha insegnato molto su che persona voglio essere, sia a livello professionale che, soprattutto, personale. Nel corso del capitolo parlerò della suddivisone degli ambienti, degli educatori e dei volontari che ho conosciuto e di alcuni interventi che mi hanno messa alla prova ma che mi hanno allo stesso tempo formata, ma soprattutto dei bambini che ho incontrato durante questo percorso, che mi hanno trasmesso tanto e mi hanno permesso di crescere.