La dimensione di genere e i processi migratori, nonché la loro intersezione, sono temi classici di interesse dell'antropologia, che li ha da sempre indagati in un'ottica processuale e come costrutti socio-culturali. La tesi ambisce a illustrare l’intreccio di queste dimensioni nell’operato di Associazione Mimosa, una realtà padovana del terzo settore che lavora con persone migranti, principalmente donne e minori, in diversi ambiti: dall'insegnamento dell'italiano alla costruzione di percorsi per l'emersione dalla tratta di esseri umani, dall'assistenza sanitaria per sex workers all'offerta di ospitalità per minori stranieri non accompagnati. La presente ricerca intende esplorare discorsi, pratiche e attività dell'associazione, in continuo dialogo con la letteratura di riferimento e i dibattiti in ambito femminista e post-coloniale. Tali elementi vengono indagati attraverso un approccio qualitativo che comprende due fasi distinte: una parte etnografica all'interno di alcune attività proposte dall’associazione e una di interviste semi-strutturate rivolte al personale dell’associazione in modo da approfondire il punto di vista di chi, ogni giorno, dedica una parte del proprio tempo al lavoro con chi si trova in condizioni di marginalità. Adottare una metodologia qualitativa ha permesso di analizzare il contesto in profondità, con i suoi successi ma anche le sue eventuali sfide e difficoltà operative, tenendo sempre in considerazione l'agency, le possibilità e le ambizioni dei vari soggetti incontrati sul campo. Dalla ricerca emerge come la dimensione del genere sia profondamente intrecciata con le attività proposte dall'associazione e come essa possa giocare un ruolo nella negoziazione e nella ridefinizione dei modelli di genere e familiari agiti da queste persone, attraverso la costruzione di percorsi basati sull'empowerment e volti alla costruzione di reti sociali e di una maggiore autonomia all'interno del contesto di arrivo.

Spazi di agency e ridefinizione di identità: le sfide del supporto a donne migranti nell'opera di un'associazione del terzo settore

TOTA, AURORA
2023/2024

Abstract

La dimensione di genere e i processi migratori, nonché la loro intersezione, sono temi classici di interesse dell'antropologia, che li ha da sempre indagati in un'ottica processuale e come costrutti socio-culturali. La tesi ambisce a illustrare l’intreccio di queste dimensioni nell’operato di Associazione Mimosa, una realtà padovana del terzo settore che lavora con persone migranti, principalmente donne e minori, in diversi ambiti: dall'insegnamento dell'italiano alla costruzione di percorsi per l'emersione dalla tratta di esseri umani, dall'assistenza sanitaria per sex workers all'offerta di ospitalità per minori stranieri non accompagnati. La presente ricerca intende esplorare discorsi, pratiche e attività dell'associazione, in continuo dialogo con la letteratura di riferimento e i dibattiti in ambito femminista e post-coloniale. Tali elementi vengono indagati attraverso un approccio qualitativo che comprende due fasi distinte: una parte etnografica all'interno di alcune attività proposte dall’associazione e una di interviste semi-strutturate rivolte al personale dell’associazione in modo da approfondire il punto di vista di chi, ogni giorno, dedica una parte del proprio tempo al lavoro con chi si trova in condizioni di marginalità. Adottare una metodologia qualitativa ha permesso di analizzare il contesto in profondità, con i suoi successi ma anche le sue eventuali sfide e difficoltà operative, tenendo sempre in considerazione l'agency, le possibilità e le ambizioni dei vari soggetti incontrati sul campo. Dalla ricerca emerge come la dimensione del genere sia profondamente intrecciata con le attività proposte dall'associazione e come essa possa giocare un ruolo nella negoziazione e nella ridefinizione dei modelli di genere e familiari agiti da queste persone, attraverso la costruzione di percorsi basati sull'empowerment e volti alla costruzione di reti sociali e di una maggiore autonomia all'interno del contesto di arrivo.
2023
Spaces of agency and identity redefinition: challenges in supporting immigrant women in the work of a non-profit organisation
genere
migrazioni
terzo settore
sex work
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/74923