La Sindrome di Down (SD) rappresenta la causa genetica principale di disabilità intellettiva a livello mondiale ed è associata alla presenza di una copia aggiuntiva del cromosoma 21. Tale anomalia genetica comporta una vasta gamma di manifestazioni fenotipiche, variabili tra gli individui, che includono alterazioni anatomiche-strutturali e compromissioni nel funzionamento cognitivo sia a livello globale che in specifiche funzioni cognitive quali l’attenzione, la velocità di elaborazione e la memoria di lavoro. Il presente studio si è focalizzato sullo sviluppo del linguaggio con bambini con SD, focalizzandosi in particolare sull’acquisizione della conoscenza relativa all’ordine delle parole della propria lingua madre, attraverso l’utilizzo di un paradigma che basato su una grammatica artificiale. Questo strumento è stato precedentemente ideato ed utilizzato in studi che hanno dimostrando come i bambini a sviluppo tipico riescano a discriminare l’ordine grammaticale della propria lingua madre a partire dagli otto mesi di vita (Gervain et al., 2008). I risultati ottenuti nel presente studio sono stati analizzati e confrontati con quelli di studi precedenti su bambini a sviluppo tipico; inoltre, è stata condotta un’analisi correlazionale rispetto a variabili quali età cronologica, età mentale e livello di sviluppo linguistico.
Sindrome di Down e apprendimento di una grammatica artificiale nella prima infanzia
IANNOLO, ADRIANA MARIA
2023/2024
Abstract
La Sindrome di Down (SD) rappresenta la causa genetica principale di disabilità intellettiva a livello mondiale ed è associata alla presenza di una copia aggiuntiva del cromosoma 21. Tale anomalia genetica comporta una vasta gamma di manifestazioni fenotipiche, variabili tra gli individui, che includono alterazioni anatomiche-strutturali e compromissioni nel funzionamento cognitivo sia a livello globale che in specifiche funzioni cognitive quali l’attenzione, la velocità di elaborazione e la memoria di lavoro. Il presente studio si è focalizzato sullo sviluppo del linguaggio con bambini con SD, focalizzandosi in particolare sull’acquisizione della conoscenza relativa all’ordine delle parole della propria lingua madre, attraverso l’utilizzo di un paradigma che basato su una grammatica artificiale. Questo strumento è stato precedentemente ideato ed utilizzato in studi che hanno dimostrando come i bambini a sviluppo tipico riescano a discriminare l’ordine grammaticale della propria lingua madre a partire dagli otto mesi di vita (Gervain et al., 2008). I risultati ottenuti nel presente studio sono stati analizzati e confrontati con quelli di studi precedenti su bambini a sviluppo tipico; inoltre, è stata condotta un’analisi correlazionale rispetto a variabili quali età cronologica, età mentale e livello di sviluppo linguistico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75248