Il cammino dell'editoria accademica: dalle origini alle controversie dell'era digitale - Tra rivoluzioni, resistenze e nuove sfide etiche

This thesis explores the evolution of academic publishing, from the first scientific journals in 1665 to the digital era, analyzing how technological, economic, and social transformations have shaped the production and dissemination of scientific knowledge. Throughout the 20th century, and particularly from the 1970s onwards, market forces increasingly shaped the landscape of academic publishing, placing growing barriers to accessing knowledge. Phenomena such as the serial crisis, the introduction of Big Deals, and the centrality of bibliometrics have profoundly transformed the research landscape, influencing the production and distribution of scientific knowledge. In response to these dynamics, however, resistance initiatives have developed to ensure more equitable and democratic access to knowledge. The Open Access movement, shadow libraries, and sharing platforms represent significant responses to an increasingly exclusive publishing system, highlighting the importance of models based on sharing and inclusivity.

Questa tesi esplora l'evoluzione dell'editoria accademica, dalla nascita delle prime riviste scientifiche nel 1665 all'era digitale, analizzando come le trasformazioni tecnologiche, economiche e sociali abbiano plasmato la produzione e la diffusione della conoscenza scientifica. Nel corso del '900, e in particolare a partire dagli anni '70, emergono logiche di mercato che tendono a "recintare" l'accesso alla conoscenza. Fenomeni come la serial crisis, l’introduzione dei Big Deal e la centralità della bibliometria trasformano profondamente il panorama della ricerca, influenzando la produzione e la distribuzione del sapere scientifico. In risposta a queste dinamiche però, si sviluppano iniziative di resistenza che mirano a garantire un accesso più equo e democratico alla conoscenza. Il movimento Open Access, le shadow libraries e le piattaforme di condivisione rappresentano risposte significative a un sistema editoriale sempre più esclusivo, evidenziando l'importanza di modelli basati su condivisione e inclusività.