L’importanza dell’interazione diadica, delle competenze e del benessere psicologico genitoriale sullo sviluppo motorio e socio-emotivo del bambino: uno studio longitudinale

The present study aims to explore the importance of dyadic interaction, parental psychological well-being, and the competencies parents possess in fulfilling their role in the motor and socio-emotional development of the child. Additionally, it will analyze longitudinally the evolution and possible changes in the same sample over the span of a year. The first chapter defines psychomotor development, initially presenting Thelen’s dynamic systems perspective (1995), then continuing by exploring the factors that influence infant motor development and its key milestones, as well as its relationship with relational and cognitive aspects and possible enhancement interventions. The second chapter introduces parental functions and Belsky’s process model of the determinants of parenting (1984), then delves deeper into the foundations of interaction, including primary and secondary intersubjectivity within the parent-child dyad, and how this modulates developmental outcomes. It will also explore the influence of parental psychological distress on the child’s motor and socio-emotional development, emphasizing the construct of stress as explained by Abidin’s model (1990), and the reciprocal associations between stress, parenting styles, and the child’s temperament. Lastly, the third chapter presents the research and objectives of this study. Initially, it aims to observe whether, in the time between the first and second assessments, one year apart, there are significant changes in the motor and socio-emotional development of the children under study, and whether a relationship can be identified between these developments and parental school attendance. In a second phase, it will explore the connection between various components of parental behavior and the growth of the child’s motor and relational skills in the second assessment. Finally, it will investigate changes over time concerning the relationship between the parental role and the child's development.

Il presente elaborato si propone l’obiettivo generale di esplorare l’importanza dell’interazione diadica, del benessere psicologico genitoriale e delle competenze che quest’ultimi possiedono nell’agire il loro ruolo sullo sviluppo motorio e socio-emotivo del bambino. Inoltre, si occuperà di analizzare longitudinalmente l’evoluzione e i possibili cambiamenti nello stesso campione a distanza di un anno. Il primo capitolo definisce lo sviluppo psicomotorio, presentando inizialmente la prospettiva dei sistemi dinamici di Thelen (1995), per poi proseguire esplorando quei fattori che influenzano lo sviluppo motorio infantile e le tappe fondamentali di quest’ultimo, nonché la sua relazione con aspetti relazionali e cognitivi ed i possibili interventi di potenziamento. Nel secondo capitolo vengono presentate le funzioni genitoriali ed il modello processuale di Belsky delle determinanti del parenting (1984), per poi approfondire i fondamenti dell’interazione, tra cui l’intersoggettività primaria e secondaria interna alla diade genitore-bambino, e come questa vada a modulare gli esiti di sviluppo. Si esplorerà poi l’influenza del disagio psicologico genitoriale sullo sviluppo motorio e socio-emotivo del bambino, ponendo l’accento sul costrutto di stress, spiegato dal modello di Abidin (1990), e le associazioni reciproche tra quest’ultimo, gli stili educativi ed il temperamento dei figli. In ultimo, il terzo capitolo è rappresentato dalla ricerca e dagli obiettivi dell’elaborato. Questa, in un primo momento, si prefigge di osservare se, nel tempo intercorso tra la prima e la seconda rilevazione a distanza di un anno, sono presenti dei cambiamenti significativi nello sviluppo motorio e socio-emotivo dei bambini presi in esame ed, inoltre, se è possibile rilevare una relazione tra quest’ultimi e la frequenza scolastica genitoriale. In un secondo momento, esplorerà il legame tra le diverse componenti del comportamento genitoriale e la crescita delle abilità motorie e relazionali del bambino nella seconda rilevazione. Infine, indagherà i cambiamenti nel tempo rispetto alla relazione tra il ruolo genitoriale e l’evoluzione del bambino.