Il presente studio ha indagato le difficoltà grafo-motorie e di scrittura dei bambini con Disturbo dello Sviluppo della Coordinazione Motoria (DCD). In particolare, ci si è soffermati sull’analisi della dinamica del movimento scrittorio attraverso l'utilizzo di un tablet, confrontando le prestazioni di un gruppo di partecipanti con DCD di età compresa tra gli 8 e i 16 anni, e un gruppo di pari età con sviluppo tipico (TD). I risultati hanno evidenziato significative differenze tra i due gruppi in termini di parametri cinematici, mostrando che i soggetti DCD, a fronte di una scrittura caratterizzata un tempo di produzione (grafemi/minuto) paragonabile a quello dei pari senza diagnosi, presentano un processo scrittorio deficitario, faticoso, poco fluido, caratterizzato da un tratto grafico irregolare, discontinuo, con frequenti variazioni di direzione e velocità, meno stabile ed efficiente di quello del gruppo TD e, complessivamente, dispendioso in termini di energia e sovraccarico motorio. Questa ricerca conferma la necessità riportata nella recente letteratura (Linee Guida sulla gestione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, ISS, 2022) di un'analisi cinematica per comprendere le difficoltà di scrittura, al fine di potenziare il processo diagnostico, creare strumenti di valutazione specifici e interventi riabilitativi personalizzati.
Le abilità grafo-motorie e di scrittura in partecipanti con e senza Disturbo della Coordinazione Motoria: uno studio comparativo.
PRUNI, MONICA
2023/2024
Abstract
Il presente studio ha indagato le difficoltà grafo-motorie e di scrittura dei bambini con Disturbo dello Sviluppo della Coordinazione Motoria (DCD). In particolare, ci si è soffermati sull’analisi della dinamica del movimento scrittorio attraverso l'utilizzo di un tablet, confrontando le prestazioni di un gruppo di partecipanti con DCD di età compresa tra gli 8 e i 16 anni, e un gruppo di pari età con sviluppo tipico (TD). I risultati hanno evidenziato significative differenze tra i due gruppi in termini di parametri cinematici, mostrando che i soggetti DCD, a fronte di una scrittura caratterizzata un tempo di produzione (grafemi/minuto) paragonabile a quello dei pari senza diagnosi, presentano un processo scrittorio deficitario, faticoso, poco fluido, caratterizzato da un tratto grafico irregolare, discontinuo, con frequenti variazioni di direzione e velocità, meno stabile ed efficiente di quello del gruppo TD e, complessivamente, dispendioso in termini di energia e sovraccarico motorio. Questa ricerca conferma la necessità riportata nella recente letteratura (Linee Guida sulla gestione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, ISS, 2022) di un'analisi cinematica per comprendere le difficoltà di scrittura, al fine di potenziare il processo diagnostico, creare strumenti di valutazione specifici e interventi riabilitativi personalizzati.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/79598