L’obiettivo di questa tesi è quello di analizzare l’importante ruolo educativo che ricopre la comunità per minori nei riguardi di tutti quei bambini e ragazzi che vengono separati dalla propria famiglia d’origine, in seguito a situazioni di forte pregiudizio che mettono a rischio la loro tutela; col tentativo, ove le condizioni si dimostrano possibili e favorevoli per la loro crescita, di costruire e mantenere una relazione sana con la famiglia, permettendo a questa di essere coinvolta nel loro percorso educativo. Sarà possibile conoscere cosa sono le comunità per minori che si occupano di questi fanciulli, osservando in che modo si sono evolute nel tempo, arrivando alle attuali differenti tipologie di strutture. In seguito verrà approfondita la relazione che si crea tra il minore, la comunità e la famiglia, una volta che il fanciullo viene accolto nella nuova struttura. In particolare si potrà vedere se e in che modo è possibile includere il nucleo familiare, sempre nel rispetto delle disposizioni giudiziarie, all’interno del percorso educativo che il figlio intraprende nella comunità, con l’obiettivo di aiutare il minore a vivere più serenamente e facilmente il proprio progetto di crescita e cura. Verranno, quindi, presentati e descritti dei possibili strumenti, momenti e interventi educativi che rendono possibile il percorso educativo del minore tenendo conto dei suoi bisogni specifici e dei suoi vissuti pregressi. Per consentire la ricostruzione del rapporto tra il minore e la sua famiglia nella maniera più positiva possibile, gli interventi e i momenti educativi che verranno analizzati saranno anche funzionali per provare a riscoprire e rafforzare le capacità residue, perdute e latenti e dei genitori.
IL RUOLO EDUCATIVO NEL PERCORSO DEL MINORE TRA COMUNITÀ E FAMIGLIA
MARINÒ, EVA
2023/2024
Abstract
L’obiettivo di questa tesi è quello di analizzare l’importante ruolo educativo che ricopre la comunità per minori nei riguardi di tutti quei bambini e ragazzi che vengono separati dalla propria famiglia d’origine, in seguito a situazioni di forte pregiudizio che mettono a rischio la loro tutela; col tentativo, ove le condizioni si dimostrano possibili e favorevoli per la loro crescita, di costruire e mantenere una relazione sana con la famiglia, permettendo a questa di essere coinvolta nel loro percorso educativo. Sarà possibile conoscere cosa sono le comunità per minori che si occupano di questi fanciulli, osservando in che modo si sono evolute nel tempo, arrivando alle attuali differenti tipologie di strutture. In seguito verrà approfondita la relazione che si crea tra il minore, la comunità e la famiglia, una volta che il fanciullo viene accolto nella nuova struttura. In particolare si potrà vedere se e in che modo è possibile includere il nucleo familiare, sempre nel rispetto delle disposizioni giudiziarie, all’interno del percorso educativo che il figlio intraprende nella comunità, con l’obiettivo di aiutare il minore a vivere più serenamente e facilmente il proprio progetto di crescita e cura. Verranno, quindi, presentati e descritti dei possibili strumenti, momenti e interventi educativi che rendono possibile il percorso educativo del minore tenendo conto dei suoi bisogni specifici e dei suoi vissuti pregressi. Per consentire la ricostruzione del rapporto tra il minore e la sua famiglia nella maniera più positiva possibile, gli interventi e i momenti educativi che verranno analizzati saranno anche funzionali per provare a riscoprire e rafforzare le capacità residue, perdute e latenti e dei genitori.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/79888