Efficacia del bendaggio a corta estensibilità per il trattamento dell’edema della mano rispetto al bendaggio ad elevata estensibilità: cross over randomized controlled trial (RCT)

Background. Edema is a common condition after injury or surgery of the upper limbs. There are several techniques aimed at reducing edema of the traumatized hand, among which the use of compression bandages and active movement are the main ones. Based on extensibility, bandages can be classified into two categories: shortstretch bandages (non-elastic or rigid) and high-stretch bandages (elastic). Materials and methods. The study protocol involves the comparison between two different types of bandages: short-stretch bandage (experimental bandage, low elasticity) and high-stretch bandage (control bandage, high elasticity). Objectives of the study. The primary objective is to identify which bandage, between short and high-stretch, is the most effective in the treatment of hand edema. Secondary objectives are represented by the investigation, through a specific semistructured interview, of the subjective perception of the participants regarding the hand edema and the applied bandage, and by the measurement of the joint ROM of the wrist and fingers, before and after the application of each bandage, to verify any improvements following the application of the bandages. Study design. This is a randomized, controlled, double-blinded study with crossover. The population of the study consists of 45 subjects, of which 5 are currently enrolled. The recruited subjects are randomly divided into two groups, which differ only in the order of reception of the bandages: the procedures used and the method of application of the bandages are the same. Results. Subjects belonging to the same group generally identify similar patterns of variation in joint ROM and hand volume. Joint ROM of the fingers improved in the experimental group, while it worsened in the control group. Hand volume decreased in the majority of subjects (4 out of 5). Although the first bandage worn was always the most effective in reducing hand volume, only the short-stretch bandage was able to reduce hand volume in both groups. The semi-structured interview revealed that hand edema significantly limited arm mobility, limited a little the ability to perform ADLs, sleep and favorite leisure activities. Both bandages caused some discomfort, limited a little the ability to perform ADLs and favorite leisure activities. Conclusions. The results obtained are preliminary and insufficient to draw generalizable conclusions, as statistical tests suggest that the sample size to be reached, in order to draw statistically significant conclusions, is at least 45 subjects.

Background. L’edema è una condizione comune dopo una lesione od un intervento chirurgico agli arti superiori. Esistono numerose tecniche finalizzate alla riduzione dell’edema della mano traumatizzata, tra di esse, l’utilizzo di bendaggi compressivi ed il movimento attivo sono le principali. In base all'estensibilità, i bendaggi possono essere classificati in due categorie: bendaggi a corta estensibilità (non elastici o rigidi) e bendaggi ad elevata estensibilità (elastici). Materiali e metodi. Il protocollo di studio prevede il confronto tra due diversi tipi di bendaggio: bendaggio a corta estensibilità (bendaggio sperimentale, poco elastico) e bendaggio ad elevata estensibilità (bendaggio di controllo, elastico). Obiettivi dello studio. L’obiettivo primario è individuare quale bendaggio, tra corta ed elevata estensibilità, sia il più efficace nel trattamento dell’edema alla mano. Gli obiettivi secondari sono rappresentati dall'indagine, attraverso un’apposita intervista semi-strutturata, della percezione soggettiva dei partecipanti riguardo all’edema alla mano ed al bendaggio applicato, e dalla misurazione del ROM articolare delle articolazioni di polso e dita, prima e dopo l’applicazione di ciascun bendaggio, per verificare eventuali miglioramenti conseguenti all’applicazione dei bendaggi. Disegno dello studio. Studio randomizzato controllato, in doppio cieco con cross-over. La popolazione dello studio consta di 45 soggetti, di cui 5 attualmente arruolati. I soggetti reclutati sono suddivisi casualmente in due gruppi, che differiscono per il solo ordine di ricevimento dei bendaggi: le procedure utilizzate e la modalità di applicazione dei bendaggi sono le medesime. Risultati. I soggetti appartenenti allo stesso gruppo identificano generalmente pattern simili di variazione del ROM articolare e del volume della mano. Il ROM articolare delle dita è migliorato nel gruppo sperimentale, mentre è peggiorato nel gruppo di controllo. Il volume della mano è diminuito nella maggior parte dei soggetti (4 su 5). Nonostante il primo bendaggio indossato sia stato sempre il più efficace nel ridurre il volume della mano, solo il bendaggio a corta estensibilità si è dimostrato capace di ridurre il volume della mano in entrambi i gruppi. L’intervista semi-strutturata ha rivelato che l’edema alla mano ha limitato parecchio la mobilità del braccio, ha limitato un po' la capacità di effettuare le ADL, il sonno e le attività preferite nel tempo libero. Entrambi i bendaggi hanno causato un po' di disagio, hanno limitato un po' la capacità di effettuare le ADL e le attività preferite nel tempo libero. Conclusioni. I risultati conseguiti sono preliminari ed insufficienti per poter trarre delle conclusioni generalizzabili, in quanto i test statistici suggeriscono che la numerosità campionaria da raggiungere, per poter trarre delle conclusioni statisticamente significative, sia di almeno 45 soggetti.