Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da un pattern di disattenzione e/o di iperattività – impulsività, che interferisce con il funzionamento, lo sviluppo e l’adattamento del bambino nei diversi contesti di vita. Oltre alla sintomatologica clinica, la letteratura riporta che è possibile osservare frequentemente maggiori difficoltà a livello sociale, che si manifestano con minori comportamenti prosociali e maggiori comportamenti aggressivi, rispetto ai pari senza diagnosi. Non è però chiaro, se tali difficoltà in ambito socio-relazionale possono emergere anche nel mondo virtuale, attraverso un utilizzo inadeguato di social media e videogiochi. L’obiettivo del presente elaborato è quindi di approfondire i comportamenti aggressivi e prosociali e l’utilizzo inadeguato dei Digital Media. Lo studio ha coinvolto un campione clinico di 12 partecipanti con diagnosi di ADHD, tra i 8 anni e i 14 anni, e un corrispettivo gruppo di controllo senza diagnosi. Si ipotizza che verranno riscontrati maggiori comportamenti aggressivi e minori comportamenti prosociali nel gruppo clinico, rispetto al gruppo di controllo; e che questi si traducano in un maggior utilizzo inadeguato dei Digital Media. Per misurare i costrutti di interesse, sono stati proposti dei questionari strutturati ad hoc, somministrati sia ai partecipanti che ai loro genitori. I risultati e le relative implicazioni cliniche ed educative verranno discussi nel presente elaborato.
Comportamenti aggressivi, prosociali e utilizzo dei Digital Media in bambini e adolescenti con Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD)
CLAUT, LORENZA
2024/2025
Abstract
Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da un pattern di disattenzione e/o di iperattività – impulsività, che interferisce con il funzionamento, lo sviluppo e l’adattamento del bambino nei diversi contesti di vita. Oltre alla sintomatologica clinica, la letteratura riporta che è possibile osservare frequentemente maggiori difficoltà a livello sociale, che si manifestano con minori comportamenti prosociali e maggiori comportamenti aggressivi, rispetto ai pari senza diagnosi. Non è però chiaro, se tali difficoltà in ambito socio-relazionale possono emergere anche nel mondo virtuale, attraverso un utilizzo inadeguato di social media e videogiochi. L’obiettivo del presente elaborato è quindi di approfondire i comportamenti aggressivi e prosociali e l’utilizzo inadeguato dei Digital Media. Lo studio ha coinvolto un campione clinico di 12 partecipanti con diagnosi di ADHD, tra i 8 anni e i 14 anni, e un corrispettivo gruppo di controllo senza diagnosi. Si ipotizza che verranno riscontrati maggiori comportamenti aggressivi e minori comportamenti prosociali nel gruppo clinico, rispetto al gruppo di controllo; e che questi si traducano in un maggior utilizzo inadeguato dei Digital Media. Per misurare i costrutti di interesse, sono stati proposti dei questionari strutturati ad hoc, somministrati sia ai partecipanti che ai loro genitori. I risultati e le relative implicazioni cliniche ed educative verranno discussi nel presente elaborato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/85011