Competenze motorie in adolescenti e giovani adulti con e senza problemi internalizzanti

Questo studio prende vita dalla volontà di ampliare le conoscenze in merito all’impatto delle competenze motorie sul benessere psicofisico degli adolescenti e dei giovani adulti con e senza aspetti internalizzanti. Lo studio vuole cercare di meglio comprendere la relazione tra esperienze sportive e/o ludico-ricreative (dati di anamnesi presente e remota) e il grado di benessere personale, inteso come percezione di sé e riconoscimento delle proprie abilità e debolezze (questionario SDQ e i 3 questionari self-report ADCq, SAMs e la checklist MABC-3). Un ulteriore obiettivo, considerata l’esiguità dei dati riguardo il ruolo delle abilità di movimento e di coordinazione negli adolescenti, è stato quello di confrontare i 3 questionari motori per valutarne le caratteristiche di costrutto. Alla ricerca hanno preso parte 64 partecipanti di età compresa tra i 13 e i 22 anni (media = 17,5 anni), assegnati al campione di controllo (n = 39) oppure al campione clinico (n = 25) secondo la presenza o assenza di sintomi d’ansia clinicamente significativi. Ad ognuno di loro è stato somministrato un protocollo composto da 6 questionari al fine di raccogliere informazioni anamnestiche (Questionario anamnestico); indagare le competenze motorie (Adult Developmental Co-ordination Disorders/Dyspraxia Checklist - ADCq; Questionario di autovalutazione Motoria - SAMs; Movement Assessment Battery For Children 3 - MABC3); indagare eventuali difficoltà emotive e comportamentali (Questionario sulle capacità e sulle difficoltà - SDQ-Ita) ed analizzare le funzioni esecutive (Behavior Rating Inventory of Executive Function, Second Edition - BRIEF-2). La raccolta dei dati si è svolta durante l’anno accademico 2023/2024 e la somministrazione dei questionari è avvenuta sottoforma di intervista strutturata. Le analisi hanno rilevato la presenza di un legame significativo tra le competenze motorie e le difficoltà di salute mentale autoriferite dall’intero campione (n = 64) ad esclusione delle sottoscale riguardanti le abilità di ritmo e di coordinazione fine manuale (SAMs). Il campione clinico ha riportato deficit più marcati in tutte le prove motorie somministrate (ADCq, SAMs, MABC3), riscontrando inoltre correlazioni più significative tra le difficoltà psicologiche (SDQ-Ita) e gli aspetti legati alla pianificazione motoria ed ai fattori non motori che influenzano il movimento. Gli strumenti impiegati per la valutazione delle competenze motorie dei partecipanti sono risultati affidabili, con particolare riferimento alla checklist ADCq e alla batteria MABC3. L’esperienza di isolamento dovuta alla pandemia da Covid-19 sembrerebbe aver avuto un impatto rilevante sul benessere psicofisico degli adolescenti e dei giovani adulti, soprattutto per coloro che presentavano sintomi internalizzanti. L’elaborato si conclude con una discussione sui limiti dello studio e sulle implicazioni per la ricerca futura.