Questa tesi ha come intento quello di affrontare il tema della stretta e delicata connessione che lega il microbiota intestinale, un ecosistema complesso di microrganismi che popola l’intestino, con il cervello, svelando in particolare i meccanismi di modulazione del primo sulla salute del secondo grazie alle ricerche finora condotte e alle conoscenze possedute. L’ultimo decennio ha visto un aumento nella consapevolezza del ruolo fondamentale svolto da un microbiota intestinale diversificato ed equilibrato e dal suo mantenimento per la salute presente e futura dell’organismo ospite, diventando fulcro di un crescente interesse scientifico. L’attenzione verrà rivolta alle alterazioni della composizione batterica intestinale e alle sue possibili cause e implicazioni che possono compromettere l’equilibrio intestinale e alterare, di conseguenza, anche il benessere mentale. Il microbiota intestinale, infatti, è considerato un regolatore chiave di un dialogo bidirezionale tra l’intestino e il cervello, in quello che viene definito asse intestino-cervello. Si cercherà poi di spiegare come il microbiota possa essere coinvolto nell’insorgenza di disturbi neurologici come quelli neurodegenerativi, del neurosviluppo e neuropsichiatrici, con un particolare focus sui disturbi di ansia e depressione. Infine, verranno prese in considerazione le potenziali soluzioni utili per ripristinare un equilibrio sano del microbiota e per migliorare così la salute mentale e, più in generale, la qualità della vita e il benessere umano.
Connessione intestino-cervello: il ruolo del microbiota intestinale nella modulazione del sistema nervoso centrale
DAL LAGO, ELISA
2024/2025
Abstract
Questa tesi ha come intento quello di affrontare il tema della stretta e delicata connessione che lega il microbiota intestinale, un ecosistema complesso di microrganismi che popola l’intestino, con il cervello, svelando in particolare i meccanismi di modulazione del primo sulla salute del secondo grazie alle ricerche finora condotte e alle conoscenze possedute. L’ultimo decennio ha visto un aumento nella consapevolezza del ruolo fondamentale svolto da un microbiota intestinale diversificato ed equilibrato e dal suo mantenimento per la salute presente e futura dell’organismo ospite, diventando fulcro di un crescente interesse scientifico. L’attenzione verrà rivolta alle alterazioni della composizione batterica intestinale e alle sue possibili cause e implicazioni che possono compromettere l’equilibrio intestinale e alterare, di conseguenza, anche il benessere mentale. Il microbiota intestinale, infatti, è considerato un regolatore chiave di un dialogo bidirezionale tra l’intestino e il cervello, in quello che viene definito asse intestino-cervello. Si cercherà poi di spiegare come il microbiota possa essere coinvolto nell’insorgenza di disturbi neurologici come quelli neurodegenerativi, del neurosviluppo e neuropsichiatrici, con un particolare focus sui disturbi di ansia e depressione. Infine, verranno prese in considerazione le potenziali soluzioni utili per ripristinare un equilibrio sano del microbiota e per migliorare così la salute mentale e, più in generale, la qualità della vita e il benessere umano.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/86603