Rappresentazione mentale di quantità numeriche e quantità di denaro: uno studio sperimentale

This study aims to investigate the mental processes involved in the representation of numbers and monetary quantities, examining their relationship with socio-economic variables and participants' level of mathematical competence. The research focuses on two main objectives: on one hand, to explore the characteristics of the mental representation of money, drawing analogies with numerical representation; on the other, to identify socio-economic factors (such as spending habits and financial condition) and cognitive factors (such as understanding of fractions, proportions, and probabilities, as well as decision-making consistency) that influence this representation. Particular attention was given to the little–lot (fuzzy) task, a task in which participants are asked to classify monetary amounts as “a little” or “a lot”, aiming to explore the subjectivity in the perception of economic value. To this end, a questionnaire was administered comprising several sections: a number and banknote line-placement task, numerical and proportional estimation tasks completed without written calculations, and a set of questions on socio-economic status, spending habits, and basic demographic information. Data were collected anonymously from a sample of participants, with an average completion time of approximately 15–20 minutes.

Il presente studio si propone di indagare i processi mentali coinvolti nell’elaborazione di numeri e quantità di denaro, ponendoli in relazione con variabili socio-economiche e con il livello di competenza matematica dei partecipanti. In particolare, la ricerca si articola in due obiettivi principali: da un lato, esplorare le caratteristiche della rappresentazione mentale del denaro in analogia con quella numerica; dall’altro, individuare i fattori socio-economici (come le abitudini di consumo e la condizione economica) e cognitivi (quali la comprensione di frazioni, proporzioni e probabilità, nonché la coerenza nelle scelte) che influenzano tale rappresentazione. Un’attenzione particolare è stata dedicata alla little–lot (fuzzy task), un compito che richiede di classificare quantità monetarie come “poche” o “molte”, con lo scopo di esplorare la soggettività nella percezione del valore economico. A tal fine è stato somministrato un questionario strutturato in diverse sezioni: una prova di posizionamento di numeri e banconote su una linea, compiti di stima numerica e proporzionale eseguiti senza calcoli scritti, e una serie di domande relative allo stato socio-economico, alle abitudini di spesa e ad alcune informazioni anagrafiche. I dati sono stati raccolti in forma anonima su un campione di partecipanti, con un tempo medio di compilazione di circa 15-20 minuti.