Polli da carne a rapido, medio e lento accrescimento: effetti della temperatura ambientale su comportamento e benessere

Heat stress is currently one of the main problems affecting broiler chicken farming, as it leads to economic losses but above all to reduced welfare for the animals raised, especially in the high-performing genotypes currently used in the conventional supply chain. Animal rights associations, following a common agreement on the basic language of the animal welfare policy for broiler chickens, are pushing for the adoption of slower-growing genotypes, with growth thresholds <50g/d, through the protocol issued by the European Chicken Commitment (ECC), also defining more specific standards to improve their welfare in farming. This thesis aimed to evaluate the behaviour of three genotypes with different growth rates: fast-growing Ross 308 (F: >65g/d), medium-growing Ranger Gold (MG: 40-50g/d) and slow-growing naked-neck Kabir (S: 30-40g/d), subjected to heat stress. The in vivo experimental test was carried out in the Poultry Facility of the L. Toniolo Experimental Farm of the University of Padua. 720 one-day-old chicks, all male, were housed in 36 collective pens divided into two separate rooms with different temperatures: neutral (NT) at 24°C on average and high (HT) with 27°C on average. During the experimental test, the different behaviours of the chickens and the interaction with an environmental enrichment were observed. In half of the pens in each room, a perch composed of two perches at different heights and inclinations from the ground was installed. In addition to the evaluation of the animals' behavior, we wanted to analyze fecal corticosterone as a further physiological indicator of stress. Environmental temperature has been shown to influence animal behavior, particularly the fast-growing genotype. Alternative genotypes have been shown to be much more resilient to heat stress, showing species-specific behavior even under environmental stress, particularly the slow-growing genotype.

Lo stress da caldo è ad oggi una delle principali problematiche che colpiscono l’allevamento del pollo da carne, in quanto porta a perdite economiche ma soprattutto ridotto benessere per gli animali allevati, soprattutto nei genotipi altamente performanti attualmente utilizzati nella filiera convenzionale. Le associazioni animaliste, in seguito ad un accordo comune sul linguaggio di base della politica sul benessere animale dei polli da carne, stanno spingendo per l’adozione di genotipi a più lento accrescimento, con soglie di crescita <50g/d, attraverso il protocollo emanato dall’European Chicken Commitment (ECC), definendo anche standard più specifici per migliorarne il benessere in allevamento. La presente tesi di laurea ha avuto come obiettivo principale quello di valutare il comportamento di tre tipi genetici a diversa velocità di accrescimento: Ross 308 a rapido accrescimento (F: >65g/d), Ranger Gold a medio accrescimento (M: 40-50g/d) e Kabir a collo nudo a lento accrescimento (S: 30-40g/d), sottoposti a situazioni di stress da caldo. La prova sperimentale in vivo è stata svolta presso lo stabulario avicoli dell’Azienda Agraria Sperimentale L. Toniolo dell’Università di Padova. Sono stati accasati 720 pulcini di un giorno di vita, tutti maschi, allevati in 36 recinti collettivi, divisi in due stanze separate con diversa temperatura: neutrale di controllo (NT) a 24°C di media ed elevata (HT) con 27°C di media. Durante la prova sperimentale si è voluto osservare il comportamento degli animali e l’interazione con un arricchimento ambientale. Nella metà dei recinti presenti in ciascuna stanza è quindi stato installato il posatoio composto da due trespoli a diversa altezza e inclinazione da terra. In aggiunta alla valutazione del comportamento degli animali, si è voluto analizzare il corticosterone fecale come ulteriore indicatore fisiologico di stress. La temperatura ambientale ha dimostrato di influenzare il comportamento degli animali, in modo particolare il genotipo a veloce accrescimento. I genotipi alternativi si sono rivelati molto più resilienti a condizioni di stress da calore, mostrando comportamenti specie specifici anche in situazioni di stress ambientali, in particolare nel genotipo a lento accrescimento.