In recent years, sustainability in viticulture has gained increasing importance, driving policy reforms such as the European Common Agricultural Policy (CAP) to promote more environmentally friendly practices. Among these, the adoption of Fungus-Resistant Vines (FRVs), or PIWI (Pilzwiderstandsfähige Rebsorten) varieties, developed through the hybridization of traditional Mediterranean grapevines with other Vitis species, offers a promising solution to combat fungal diseases exacerbated by climate change. Despite growing interest, particularly in the Veneto region where over 500 hectares of FRVs were planted by 2023, data on pest susceptibility and management practices in both the vineyard and winery remain limited. This study aims to support the development of a continuous monitoring system to map the spread of FRVs and evaluate their agronomic, oenological, economic, and market performance in Veneto. As part of this broader research, the present thesis focuses on conducting a pilot test of an online questionnaire designed for this purpose. The pilot involves a sample of 7 wineries cultivating PIWI varieties and seeks to assess the questionnaire’s clarity and effectiveness, with the goal of refining it for subsequent use in a larger survey involving 12 wineries. This pilot study surveyed mainly small and medium wineries in Padua to assess PIWI variety adoption and perception. The questionnaire was well received and fit for broader use. Findings reveal strong producer interest and expected growth in PWI cultivation. Quality was prioritized over disease resistance. producers expressed positive opinions regarding the clarity and relevance of the questionnaire. Respondents halved treatments and reduced costs by about 50%. Challenges remain, especially the exclusion of PIWI grapes from PDO rules, limiting commercial potential. Further research on market positioning, marketing, and environmental perceptions is needed. PIWI varieties represent a key opportunity for resilient, sustainable viticulture in Veneto, requiring coordinated action to remove regulatory barriers and unlock their full potential.

Negli ultimi anni, la sostenibilità nella viticoltura ha acquisito sempre maggiore importanza, promuovendo riforme politiche come la Politica Agricola Comune (PAC) europea per favorire pratiche più rispettose dell'ambiente. Tra queste, l'adozione di vitigni resistenti ai funghi (FRV), o varietà PIWI (Pilzwiderstandsfähige Rebsorten), sviluppati attraverso l'ibridazione di vitigni mediterranei tradizionali con altre specie di Vitis, offre una soluzione promettente per combattere le malattie fungine aggravate dai cambiamenti climatici. Nonostante il crescente interesse, in particolare nella regione Veneto, dove entro il 2023 sono stati piantati oltre 500 ettari di FRV, i dati sulla suscettibilità ai parassiti e sulle pratiche di gestione sia nei vigneti che nelle cantine rimangono limitati. Questo studio mira a sostenere lo sviluppo di un sistema di monitoraggio continuo per mappare la diffusione delle FRV e valutarne le prestazioni agronomiche, enologiche, economiche e di mercato in Veneto. Nell'ambito di questa ricerca più ampia, la presente tesi si concentra sulla conduzione di un test pilota di un questionario online progettato a questo scopo. Il test pilota coinvolge un campione di 7 cantine che coltivano varietà PIWI e mira a valutare la chiarezza e l'efficacia del questionario, con l'obiettivo di perfezionarlo per un successivo utilizzo in un'indagine più ampia che coinvolgerà 12 cantine. Questo studio pilota ha coinvolto principalmente piccole e medie cantine di Padova per valutare l'adozione e la percezione delle varietà PIWI. Il questionario è stato ben accolto e ritenuto adatto a un uso più ampio. I risultati rivelano un forte interesse da parte dei produttori e una crescita prevista nella coltivazione delle varietà PWI. La qualità è stata considerata prioritaria rispetto alla resistenza alle malattie. I produttori hanno espresso opinioni positive riguardo alla chiarezza e alla pertinenza del questionario. Gli intervistati hanno dimezzato i trattamenti e ridotto i costi di circa il 50%. Permangono alcune sfide, in particolare l'esclusione delle uve PIWI dalle norme DOP, che ne limita il potenziale commerciale. Sono necessarie ulteriori ricerche sul posizionamento di mercato, sul marketing e sulla percezione ambientale. Le varietà PIWI rappresentano un'opportunità fondamentale per una viticoltura resiliente e sostenibile in Veneto, che richiede un'azione coordinata per rimuovere le barriere normative e sbloccare il loro pieno potenziale.

Vitigni Piwi nella viticoltura sostenibile in Veneto: analisi agronomica, enologica ed interesse del mercato

FORNASIERO, ALBERTO
2024/2025

Abstract

In recent years, sustainability in viticulture has gained increasing importance, driving policy reforms such as the European Common Agricultural Policy (CAP) to promote more environmentally friendly practices. Among these, the adoption of Fungus-Resistant Vines (FRVs), or PIWI (Pilzwiderstandsfähige Rebsorten) varieties, developed through the hybridization of traditional Mediterranean grapevines with other Vitis species, offers a promising solution to combat fungal diseases exacerbated by climate change. Despite growing interest, particularly in the Veneto region where over 500 hectares of FRVs were planted by 2023, data on pest susceptibility and management practices in both the vineyard and winery remain limited. This study aims to support the development of a continuous monitoring system to map the spread of FRVs and evaluate their agronomic, oenological, economic, and market performance in Veneto. As part of this broader research, the present thesis focuses on conducting a pilot test of an online questionnaire designed for this purpose. The pilot involves a sample of 7 wineries cultivating PIWI varieties and seeks to assess the questionnaire’s clarity and effectiveness, with the goal of refining it for subsequent use in a larger survey involving 12 wineries. This pilot study surveyed mainly small and medium wineries in Padua to assess PIWI variety adoption and perception. The questionnaire was well received and fit for broader use. Findings reveal strong producer interest and expected growth in PWI cultivation. Quality was prioritized over disease resistance. producers expressed positive opinions regarding the clarity and relevance of the questionnaire. Respondents halved treatments and reduced costs by about 50%. Challenges remain, especially the exclusion of PIWI grapes from PDO rules, limiting commercial potential. Further research on market positioning, marketing, and environmental perceptions is needed. PIWI varieties represent a key opportunity for resilient, sustainable viticulture in Veneto, requiring coordinated action to remove regulatory barriers and unlock their full potential.
2024
Sustainable viticulture in Veneto through PIWI varieties: Agronomic, Oenological, Economic Analysis and Market Acceptance
Negli ultimi anni, la sostenibilità nella viticoltura ha acquisito sempre maggiore importanza, promuovendo riforme politiche come la Politica Agricola Comune (PAC) europea per favorire pratiche più rispettose dell'ambiente. Tra queste, l'adozione di vitigni resistenti ai funghi (FRV), o varietà PIWI (Pilzwiderstandsfähige Rebsorten), sviluppati attraverso l'ibridazione di vitigni mediterranei tradizionali con altre specie di Vitis, offre una soluzione promettente per combattere le malattie fungine aggravate dai cambiamenti climatici. Nonostante il crescente interesse, in particolare nella regione Veneto, dove entro il 2023 sono stati piantati oltre 500 ettari di FRV, i dati sulla suscettibilità ai parassiti e sulle pratiche di gestione sia nei vigneti che nelle cantine rimangono limitati. Questo studio mira a sostenere lo sviluppo di un sistema di monitoraggio continuo per mappare la diffusione delle FRV e valutarne le prestazioni agronomiche, enologiche, economiche e di mercato in Veneto. Nell'ambito di questa ricerca più ampia, la presente tesi si concentra sulla conduzione di un test pilota di un questionario online progettato a questo scopo. Il test pilota coinvolge un campione di 7 cantine che coltivano varietà PIWI e mira a valutare la chiarezza e l'efficacia del questionario, con l'obiettivo di perfezionarlo per un successivo utilizzo in un'indagine più ampia che coinvolgerà 12 cantine. Questo studio pilota ha coinvolto principalmente piccole e medie cantine di Padova per valutare l'adozione e la percezione delle varietà PIWI. Il questionario è stato ben accolto e ritenuto adatto a un uso più ampio. I risultati rivelano un forte interesse da parte dei produttori e una crescita prevista nella coltivazione delle varietà PWI. La qualità è stata considerata prioritaria rispetto alla resistenza alle malattie. I produttori hanno espresso opinioni positive riguardo alla chiarezza e alla pertinenza del questionario. Gli intervistati hanno dimezzato i trattamenti e ridotto i costi di circa il 50%. Permangono alcune sfide, in particolare l'esclusione delle uve PIWI dalle norme DOP, che ne limita il potenziale commerciale. Sono necessarie ulteriori ricerche sul posizionamento di mercato, sul marketing e sulla percezione ambientale. Le varietà PIWI rappresentano un'opportunità fondamentale per una viticoltura resiliente e sostenibile in Veneto, che richiede un'azione coordinata per rimuovere le barriere normative e sbloccare il loro pieno potenziale.
PIWI
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viticulture
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/87653