Questa tesi si propone di analizzare l’importanza della fase del pretesting nella validazione dei questionari. Si tratta di una forma di controllo dell’intero processo di costruzione del questionario che ha lo scopo di individuare una serie di fattori di distorsione nella formulazione delle domande e delle risposte. È stato operato un confronto tra le metodologie di pretesting tradizionali ed emergenti, ponendo anche particolare attenzione all’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi di verifica degli strumenti di validazione. Dopo un approfondimento teorico sul pretesting e una riflessione critica sul concetto di intelligenza artificiale, la ricerca si concentra su una parte empirica, in cui viene testata una bozza di questionario sulle tecnologie emergenti e, in particolare, sull’intelligenza artificiale. La bozza di questionario è stata sottoposta a 18 partecipanti suddivisi per fascia d’età (18-30; 31-50; >50) e per titolo di studio (scuola dell’obbligo; diploma; laurea o più). Attraverso interviste qualitative e tecniche di think-aloud interviewing, sono stati raccolti diversi feedback utili alla revisione dello strumento, al fine di migliorarlo prima della sua somministrazione su larga scala. L’obiettivo è quello di dimostrare come il pretesting, rappresenti un passaggio cruciale nella costruzione di strumenti di indagine validi, soprattutto quando si indagano fenomeni complessi e in rapida evoluzione come quelli legati all’intelligenza artificiale e alle tecnologie emergenti.
Validazione di un questionario sulle tecnologie emergenti: un approccio metodologico basato sul pretesting
SONCIN, ANNA
2024/2025
Abstract
Questa tesi si propone di analizzare l’importanza della fase del pretesting nella validazione dei questionari. Si tratta di una forma di controllo dell’intero processo di costruzione del questionario che ha lo scopo di individuare una serie di fattori di distorsione nella formulazione delle domande e delle risposte. È stato operato un confronto tra le metodologie di pretesting tradizionali ed emergenti, ponendo anche particolare attenzione all’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi di verifica degli strumenti di validazione. Dopo un approfondimento teorico sul pretesting e una riflessione critica sul concetto di intelligenza artificiale, la ricerca si concentra su una parte empirica, in cui viene testata una bozza di questionario sulle tecnologie emergenti e, in particolare, sull’intelligenza artificiale. La bozza di questionario è stata sottoposta a 18 partecipanti suddivisi per fascia d’età (18-30; 31-50; >50) e per titolo di studio (scuola dell’obbligo; diploma; laurea o più). Attraverso interviste qualitative e tecniche di think-aloud interviewing, sono stati raccolti diversi feedback utili alla revisione dello strumento, al fine di migliorarlo prima della sua somministrazione su larga scala. L’obiettivo è quello di dimostrare come il pretesting, rappresenti un passaggio cruciale nella costruzione di strumenti di indagine validi, soprattutto quando si indagano fenomeni complessi e in rapida evoluzione come quelli legati all’intelligenza artificiale e alle tecnologie emergenti.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/87783