Da sempre l’agricoltura ha accompagnato l’evoluzione e la storia dell’essere umano, fornendogli una fonte di sostentamento prima e un’attività capace di garantirgli un’entrata economica successivamente; per questo non è difficile comprendere perché il tema dello sfruttamento del suolo sia divenuto tanto importante negli ultimi decenni per l’opinione pubblica. Ad oggi è risapute che l’attività umana tende ad essere intensiva e poco rispettosa nei confronti della Natura, che spesso è sfruttata e danneggiata per l’incapacità dell’uomo di mostrare sensibilità nei confronti di un risorse che da molto tempo oramai non sono più annoverate sotto la voce di rinnovabili. Gli equilibri che governano i 5 Regni della Natura sono sottile e difficili da mantenere; pertanto, è necessario non generare entropia nelle relazioni che intercorrono a livello macroscopico, dunque, tra piante e animali, e a livello microscopico con batteri e altri organismi unicellulari. Ciò che accomuna tutti questi elementi è la biodiversità, all’interno della quale esistono tutti gli esseri viventi, caratterizzati da peculiarità morfologiche, comportamentali e genetiche differenti. BIOFUTURE è un progetto che si prefissa l’obiettivo di salvaguardare la diversità biologica e di implementarla, proponendo a piccole realtà locali ortofrutticole del Veneto un insieme di tecniche agronomiche capaci di preservare la ricchezza naturale del nostro Pianeta, ma allo stesso tempo di soddisfare le richieste dei consumatori che diventano ogni giorno più consapevoli dei propri bisogni e protagonisti di un mercato in costante cambiamento. Punto cardine del progetto è l’utilizzo delle micorrize, antichissime interazioni mutualistiche che si vengono a creare tra le radici di una pianta superiore e le ife di particolari specie micotiche. Molti studi, così come BIOFUTURE, hanno dimostrato che l’applicazione delle micorrize nell’ambito agricolo risulta essere vincente per l’ottenimento di prodotti sempre maggiore qualità e per il mantenimento in salute dei terreni. Esse garantiscono l’accrescimento della diversità biologica e la fertilità del suolo, permettendo di conservare la produttività della terra sfruttando che l’alternanza delle colture.

Effetti dei funghi micorrizici sulle orticole da campo, l'esempio del radicchio.

GATTO, GIACOMO
2024/2025

Abstract

Da sempre l’agricoltura ha accompagnato l’evoluzione e la storia dell’essere umano, fornendogli una fonte di sostentamento prima e un’attività capace di garantirgli un’entrata economica successivamente; per questo non è difficile comprendere perché il tema dello sfruttamento del suolo sia divenuto tanto importante negli ultimi decenni per l’opinione pubblica. Ad oggi è risapute che l’attività umana tende ad essere intensiva e poco rispettosa nei confronti della Natura, che spesso è sfruttata e danneggiata per l’incapacità dell’uomo di mostrare sensibilità nei confronti di un risorse che da molto tempo oramai non sono più annoverate sotto la voce di rinnovabili. Gli equilibri che governano i 5 Regni della Natura sono sottile e difficili da mantenere; pertanto, è necessario non generare entropia nelle relazioni che intercorrono a livello macroscopico, dunque, tra piante e animali, e a livello microscopico con batteri e altri organismi unicellulari. Ciò che accomuna tutti questi elementi è la biodiversità, all’interno della quale esistono tutti gli esseri viventi, caratterizzati da peculiarità morfologiche, comportamentali e genetiche differenti. BIOFUTURE è un progetto che si prefissa l’obiettivo di salvaguardare la diversità biologica e di implementarla, proponendo a piccole realtà locali ortofrutticole del Veneto un insieme di tecniche agronomiche capaci di preservare la ricchezza naturale del nostro Pianeta, ma allo stesso tempo di soddisfare le richieste dei consumatori che diventano ogni giorno più consapevoli dei propri bisogni e protagonisti di un mercato in costante cambiamento. Punto cardine del progetto è l’utilizzo delle micorrize, antichissime interazioni mutualistiche che si vengono a creare tra le radici di una pianta superiore e le ife di particolari specie micotiche. Molti studi, così come BIOFUTURE, hanno dimostrato che l’applicazione delle micorrize nell’ambito agricolo risulta essere vincente per l’ottenimento di prodotti sempre maggiore qualità e per il mantenimento in salute dei terreni. Esse garantiscono l’accrescimento della diversità biologica e la fertilità del suolo, permettendo di conservare la produttività della terra sfruttando che l’alternanza delle colture.
2024
Effects of mycorrhizal fungi on field vegetables, the example of radicchio.
Funghi
Micorrize
Radicchio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/88155