Gli effetti dell'esposizione agli schermi sull'intelligenza fluida dei bambini in età prescolare

Diversi studi hanno analizzato gli effetti dell'esposizione agli schermi (screen time) sugli aspetti cognitivi, emotivi, sociali, comportamentali e fisici di bambini e adulti. La letteratura al riguardo è tuttavia discordante in quanto a seconda del contenuto, durata e tipologia di esposizione, lo screen time può essere positivo o negativo per lo sviluppo. Da quanto risulta ad oggi non sono sembrerebbero però essere stati effettuati studi sugli effetti dello screen time sull'intelligenza fluida che tenessero conto delle varie tipologie di dispositivi elettronici, dei contenuti e delle modalità di esposizione in età prescolare. Pertanto questa tesi cercherà di colmare il gap nella letteratura. Essa è stata divisa in due studi: per il primo studio sono stati somministrati due test di pensiero logico (Matrici di Raven e OLC-2) ad un campione di 100 bambini in età prescolare con lo scopo di verificare la relazione tra i due. Invece il secondo studio si concentra sulla relazione tra esposizione agli schermi e intelligenza fluida. Per valutare l'esposizione agli schermi dei bambini è stato somministrato ai genitori un questionario da compilare. Tuttavia considerando che un numero inferiore di genitori ha compilato in questionario, il campione effettivo del secondo studio consiste di 44 partecipanti. Per il primo studio si è ipotizzata la presenza di una correlazione tra i due test di pensiero logico. Il secondo studio invece si divideva in 3 ipotesi. La prima supponeva che una maggior esposizione agli schermi correlasse negativamente con dell'intelligenza fluida, tuttavia questa ipotesi non è stata poi supportata dai risultati. La seconda ipotesi supponeva che una maggior esposizione a contenuti educativi correlasse positivamente con l'intelligenza fluida mentre un'esposizione a contenuti ricreativi correlasse in modo nullo o inferiore. I risultati hanno supportato la prima ipotesi mostrando una correlazione positiva e significativa tra contenuti educativi e intelligenza fluida, mentre non è stata trovata una correlazione tra l'esposizione a contenuti ricreativi e l’intelligenza fluida. Infine per l'ultima ipotesi si supponeva che un'esposizione attiva agli schermi correlasse positivamente con l'intelligenza fluida mentre un'esposizione passiva correlasse in modo nullo o inferiore. Tuttavia nemmeno questa ipotesi è stata supportata dai risultati. In conclusione da questa tesi si evince una relazione positiva tra i due test di logica e tra i contenuti educativi con l’intelligenza fluida. Invece da questo studio non si evince una relazione tra l'esposizione a contenuti ricreativi, attivi e passivi e l’intelligenza fluida.