Numerosi studi hanno indagato, negli anni, il fenomeno ampiamente diffuso in adolescenza del bullismo tradizionale e del cyberbullismo, sia nella dimensione della perpetrazione, sia in quella della vittimizzazione. Allo stesso modo, molta attenzione è stata rivolta al ruolo dell’autostima come fattore di protezione o di rischio per il funzionamento in numerosi ambiti della vita. Un ulteriore fenomeno rilevante, sia per la sua ampia diffusione sia per le sue conseguenze negative, è la depressione in adolescenza. La presente tesi ha lo scopo di esaminare il ruolo dell’autostima presente e futura nella relazione tra bullismo, cyberbullismo e sintomi depressivi in adolescenza. Inizialmente, si vuole indagare l’eventuale presenza di differenze di genere nelle variabili considerate e in particolare nell’autostima futura, ipotizzando che i ragazzi, partendo da un’autostima presente più elevata delle ragazze, riportino livelli più elevati anche di autostima futura. In secondo luogo, è stato approfondito e confermato il possibile ruolo mediatore dell’autostima tra la vittimizzazione e la perpetrazione di bullismo e cyberbullismo e lo sviluppo di sintomi depressivi, ipotizzando che la bassa autostima nei (cyber)bulli potrebbe fungere da mediatore tra comportamenti di (cyber)bullismo agito e sintomi depressivi. Si esamina inoltre la relazione tra vittimizzazione, sia tradizionale sia cyber, e autostima futura, ipotizzando degli effetti negativi della prima sulla seconda. Infine, a livello esplorativo, è stato indagato anche il possibile ruolo mediatore svolto dall’autostima futura, che è stato confermato dai risultati. Attraverso queste analisi, lo scopro della tesi è contribuire alla comprensione dei tre fenomeni analizzati, con un particolare focus sulle loro interazioni.
Bullismo e vittimizzazione tradizionale e online in adolescenza: uno studio sulle associazioni con l'autostima presente e futura e con i sintomi depressivi
MAIOLATESI, FRANCESCA
2024/2025
Abstract
Numerosi studi hanno indagato, negli anni, il fenomeno ampiamente diffuso in adolescenza del bullismo tradizionale e del cyberbullismo, sia nella dimensione della perpetrazione, sia in quella della vittimizzazione. Allo stesso modo, molta attenzione è stata rivolta al ruolo dell’autostima come fattore di protezione o di rischio per il funzionamento in numerosi ambiti della vita. Un ulteriore fenomeno rilevante, sia per la sua ampia diffusione sia per le sue conseguenze negative, è la depressione in adolescenza. La presente tesi ha lo scopo di esaminare il ruolo dell’autostima presente e futura nella relazione tra bullismo, cyberbullismo e sintomi depressivi in adolescenza. Inizialmente, si vuole indagare l’eventuale presenza di differenze di genere nelle variabili considerate e in particolare nell’autostima futura, ipotizzando che i ragazzi, partendo da un’autostima presente più elevata delle ragazze, riportino livelli più elevati anche di autostima futura. In secondo luogo, è stato approfondito e confermato il possibile ruolo mediatore dell’autostima tra la vittimizzazione e la perpetrazione di bullismo e cyberbullismo e lo sviluppo di sintomi depressivi, ipotizzando che la bassa autostima nei (cyber)bulli potrebbe fungere da mediatore tra comportamenti di (cyber)bullismo agito e sintomi depressivi. Si esamina inoltre la relazione tra vittimizzazione, sia tradizionale sia cyber, e autostima futura, ipotizzando degli effetti negativi della prima sulla seconda. Infine, a livello esplorativo, è stato indagato anche il possibile ruolo mediatore svolto dall’autostima futura, che è stato confermato dai risultati. Attraverso queste analisi, lo scopro della tesi è contribuire alla comprensione dei tre fenomeni analizzati, con un particolare focus sulle loro interazioni.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/88808