Discriminazione numerica in infanti tra 5 e 8 mesi: uno studio sperimentale

Il senso del numero è un meccanismo cognitivo che consente agli animali umani e non umani di percepire e rappresentare quantità numeriche, senza usare il linguaggio e i simboli. Negli infanti, il senso del numero permette la discriminazione di grandi quantità numeriche in base al rapporto con cui vengono presentate. Questa capacità deriva dall’Approximate Number System (ANS). Il presente progetto mira ad esplorare in infanti di 5-8 mesi, (1) la capacità di discriminare grandi numerosità in base al rapporto numerico (1:2, 1:3, 1:4, 2:3); (2) l’esistenza di differenze individuali nella precisione dell’ANS; e (3) l’associazione tra lo status socioeconomico (SES) e l’acuità dell’ANS. Per rispondere a queste domande abbiamo utilizzato un paradigma di rilevamento del cambiamento, in cui i partecipanti osservavano due flussi laterali di immagini, contenenti matrici di punti. In un flusso, il numero di punti cambia (flusso variabile), mentre nell’altro la quantità di punti rimane costante (flusso costante). I risultati, da considerarsi esplorativi, indicano che solo per numerosità con rapporto numerico 1:2 è emersa una preferenza significativa per il flusso variabile a livello di gruppo. Per gli altri rapporti (1:3, 1:4 e 2:3) non sono state riscontrate evidenze di discriminazione. Inoltre, sono emerse differenze individuali nella precisione dell’ANS, coerenti con quanto osservato in altri studi. Infine, abbiamo riscontrato alcune deboli ma significative correlazioni tra alcune componenti del SES (nello specifico l’istruzione e l’occupazione del padre e il reddito familiare) e le misure dell’ANS, suggerendo che il contesto socioeconomico potrebbe avere una relazione, seppur modesta, nello sviluppo precoce della cognizione numerica. Tuttavia, questi risultati non possono considerarsi conclusivi, poiché richiedono ulteriori approfondimenti. In particolare, sarà necessario ampliare la numerosità del campione e adottare disegni sperimentali longitudinali. Inoltre, future ricerche dovranno integrare misure qualitative del contesto familiare, come il number talk, le pratiche educative quotidiane e le credenze genitoriali per meglio chiarire il ruolo del SES sullo sviluppo dell’ANS.