La presente tesi esplora gli effetti cognitivi dell'ansia durante l'adolescenza, un periodo cruciale dello sviluppo psicologico, neurobiologico e cognitivo. L'obiettivo principale di questo lavoro è analizzare, attraverso una revisione della letteratura scientifica, gli impatti che l'ansia può avere su diversi aspetti delle funzioni cognitive nei giovani, con particolare attenzione alla memoria di lavoro, all'attenzione, alle funzioni esecutive e alle abilità linguistiche. La ricerca si è concentrata sulle meta-analisi e sugli studi più recenti che hanno evidenziato come l'ansia si associ a disfunzioni nei circuiti cortico-limbici e nella regolazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), contribuendo a una minore efficienza nei processi di regolazione emotiva e controllo cognitivo. La tesi, inoltre, approfondisce il ruolo dell’adolescenza come finestra di vulnerabilità allo sviluppo di disturbi psicopatologici, in particolare disturbo d’ansia generalizzata, fobie e depressione, e il loro impatto sulle performance scolastiche, le relazioni sociali e la qualità della vita. Infine, la tesi propone una riflessione sulle principali strategie di interventi e prevenzione, tra cui la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), la midfulness, gli interventi scolastici e familiari e le pratiche orientate alla promozione del benessere psicologico. I risultati di questa analisi sottolineano l’importanza di un intervento precoce, integrato e personalizzato per gestire l’ansia in età evolutiva, al fine di prevenire l’insorgenza di difficoltà cognitive persistenti e promuovere un percorso di sviluppo sano.

Gli effetti cognitivi dell'ansia durante l'adolescenza

STORTI, ELISA
2024/2025

Abstract

La presente tesi esplora gli effetti cognitivi dell'ansia durante l'adolescenza, un periodo cruciale dello sviluppo psicologico, neurobiologico e cognitivo. L'obiettivo principale di questo lavoro è analizzare, attraverso una revisione della letteratura scientifica, gli impatti che l'ansia può avere su diversi aspetti delle funzioni cognitive nei giovani, con particolare attenzione alla memoria di lavoro, all'attenzione, alle funzioni esecutive e alle abilità linguistiche. La ricerca si è concentrata sulle meta-analisi e sugli studi più recenti che hanno evidenziato come l'ansia si associ a disfunzioni nei circuiti cortico-limbici e nella regolazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), contribuendo a una minore efficienza nei processi di regolazione emotiva e controllo cognitivo. La tesi, inoltre, approfondisce il ruolo dell’adolescenza come finestra di vulnerabilità allo sviluppo di disturbi psicopatologici, in particolare disturbo d’ansia generalizzata, fobie e depressione, e il loro impatto sulle performance scolastiche, le relazioni sociali e la qualità della vita. Infine, la tesi propone una riflessione sulle principali strategie di interventi e prevenzione, tra cui la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), la midfulness, gli interventi scolastici e familiari e le pratiche orientate alla promozione del benessere psicologico. I risultati di questa analisi sottolineano l’importanza di un intervento precoce, integrato e personalizzato per gestire l’ansia in età evolutiva, al fine di prevenire l’insorgenza di difficoltà cognitive persistenti e promuovere un percorso di sviluppo sano.
2024
The cognitive effects of anxiety during adolescence
Ansia
Adolescenza
Cognizione
Attenzione
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