Il ruolo della danza in età evolutiva: un'analisi critica della ricerca psicologica

This work examines the psychological literature on the role of dance in the development of children and adolescents, advancing additional research proposals and critically exploring the relationship between growth and the body. It outlines the positive and negative effects of dance practice, framed as protective and risk factors associated with exposure to this discipline and its environment, across various forms and styles of movement. Beginning with the neural correlates of dancing, and moving through expressive dimensions and social roles, the distinctive profile of dance is traced in its peculiarities, compared to other sports and performance practices. The study then analyzes developmental stages, highlighting how dance can assume an educational and formative function, positively influencing physical, motor, cognitive, psychosocial, and emotional growth. Furthermore, critical issues related to dance practice are addressed, such as body imagine satisfaction or dissatisfaction, eating disorders, gender differences, perfectionism, and the normalization of pain. Finally, intervention programs involving numerous young dancers are considered, assessing their outcomes through questionnaires and specific surveys.

Questo lavoro esamina la letteratura in ambito psicologico sul ruolo della danza nello sviluppo di bambini e ragazzi, avanzando delle proposte di ricerca aggiuntive ed esaminando con visione critica la relazione che intercorre tra la crescita e il corpo. Si delineano gli effetti positivi e negativi della pratica della danza, declinati come fattori di protezione e fattori di rischio che l’esposizione a questa disciplina e al relativo ambiente comporta, spaziando tra le varie espressioni e stili di movimento. Cominciando dai correlati cerebrali del danzare, attraverso aspetti espressivi e ruoli sociali, viene tracciato il profilo caratteristico della danza nelle sue peculiarità rispetto ad altre pratiche sportive e performative. Viene poi analizzata l’età evolutiva, esaminando come la danza possa assumere una funzione educativa e formativa, incidendo positivamente sullo sviluppo fisico, motorio, cognitivo, psicosociale ed emotivo. Sono presentate poi le criticità che riguardano la pratica della danza, come il rapporto di soddisfazione o insoddisfazione con l’immagine corporea, i disturbi alimentari, le differenze di genere, il perfezionismo e la normalizzazione del dolore. Sono presi in considerazione anche programmi d’intervento a cui hanno partecipato numerosi ragazzi, analizzandone gli effetti con questionari e indagini specifiche.