Attività di audit nel settore MOCA

Food Contact Materials (FCMs) are playing an increasingly important role in ensuring the safety of finished products, while also involving aspects related to design, communication, marketing, waste management, sustainability, technological innovation, and legislation. The aim of this study was to evaluate the level of compliance with European and national regulations on FCMs within small and medium-sized enterprises (SMEs) in the Triveneto region, and to assess the effectiveness of audits as a tool to support regulatory compliance management. Seven local companies were involved in the study. They authorized the implementation of internal audits for training and research purposes, ensuring confidentiality through non-disclosure agreements. The audits were conducted using a specially developed checklist designed to cover all the requirements set out by current legislation. Data analysis, carried out using statistical tools, Pareto charts, and cause–effect (Ishikawa) diagrams, enabled the identification of the main critical issues. The results revealed an overall satisfactory level of compliance, with deficiencies mainly concerning document management, risk assessment, staff training, and cleaning practices. It is hoped that future studies, conducted on a larger sample, will confirm the role of audits as a key instrument for verifying regulatory compliance and identifying opportunities for improvement in corporate quality management systems.

I materiali e oggetti a contatto con gli alimenti (MOCA) assumono un ruolo sempre più rilevante nella sicurezza del prodotto finito, coinvolgendo anche aspetti legati a design, comunicazione, marketing, gestione dei rifiuti, sostenibilità, innovazione tecnologica e legislazione. L’obiettivo di questo studio è stato valutare il livello di conformità ai requisiti previsti dalla normativa europea e nazionale in materia di MOCA nelle piccole e medie imprese del Triveneto, verificando l’efficacia dell’audit come strumento di supporto alla gestione della conformità normativa. Sono state coinvolte sette aziende del territorio, che hanno autorizzato lo svolgimento di audit interni a fini formativi e di ricerca, garantendo la riservatezza tramite accordi di non divulgazione. Gli audit sono stati condotti con una checklist appositamente sviluppata, in grado di coprire tutti gli aspetti richiesti dalla normativa vigente. L’analisi dei dati, effettuata tramite strumenti statistici, diagramma di Pareto e diagramma causa–effetto, ha permesso di identificare le principali criticità. I risultati mostrano un livello complessivo di conformità soddisfacente, con carenze principalmente nella gestione documentale, nell’analisi dei rischi, nella formazione del personale e nelle pratiche di pulizia. Si auspica che futuri studi, condotti su un campione più ampio, possano confermare il ruolo dell’audit come strumento fondamentale per verificare la conformità normativa e individuare opportunità di miglioramento nei sistemi di gestione della qualità aziendali.