La presente tesi analizza l’applicazione di processi partecipati per sostenere l’innovazione nel settore zootecnico, con particolare attenzione alla sostenibilità della filiera del Parmigiano Reggiano attraverso l’approccio Living Lab. La ricerca ha valutato l’introduzione del pascolo d’esercizio in allevamenti bovini aderenti al Consorzio del Parmigiano Reggiano, indagandone gli effetti sul benessere animale, sulla sostenibilità ambientale e sulla gestione aziendale. L’indagine è stata condotta su 13 aziende, tramite questionari strutturati, visite in loco e analisi LCA. I risultati mostrano che l’accesso ad aree esterne contribuisce a migliorare il benessere delle bovine – riducendo l’incidenza di zoppie e agevolando la gestione del pre e post parto – e risponde alle crescenti aspettative dei consumatori verso produzioni etiche e sostenibili. Sono emerse tuttavia alcune criticità, legate alla gestione di predatori, approvvigionamento idrico e costi infrastrutturali. L’analisi LCA ha confermato un impatto ambientale contenuto (1,19 kg CO2-eq), con fermentazione enterica e gestione dei reflui quali principali fonti emissive. L’approccio Living Lab ha favorito la co-creazione di soluzioni tra allevatori, ricercatori e stakeholder, facilitando il trasferimento di conoscenze scientifiche in pratiche concrete. Le raccomandazioni includono l’ottimizzazione della progettazione dei paddock, la diffusione di linee guida basate su evidenze scientifiche e il rafforzamento della comunicazione al consumatore. Lo studio mette in luce il valore degli approcci partecipativi nel promuovere sistemi agroalimentari sostenibili, preservando al contempo la qualità e l’identità tradizionale del Parmigiano Reggiano.
Processi partecipati a sostegno dell’innovazione del settore zootecnico: un approccio Living Lab per la sostenibilità della filiera del Parmigiano Reggiano
FERRARI, MARIA SOFIA
2024/2025
Abstract
La presente tesi analizza l’applicazione di processi partecipati per sostenere l’innovazione nel settore zootecnico, con particolare attenzione alla sostenibilità della filiera del Parmigiano Reggiano attraverso l’approccio Living Lab. La ricerca ha valutato l’introduzione del pascolo d’esercizio in allevamenti bovini aderenti al Consorzio del Parmigiano Reggiano, indagandone gli effetti sul benessere animale, sulla sostenibilità ambientale e sulla gestione aziendale. L’indagine è stata condotta su 13 aziende, tramite questionari strutturati, visite in loco e analisi LCA. I risultati mostrano che l’accesso ad aree esterne contribuisce a migliorare il benessere delle bovine – riducendo l’incidenza di zoppie e agevolando la gestione del pre e post parto – e risponde alle crescenti aspettative dei consumatori verso produzioni etiche e sostenibili. Sono emerse tuttavia alcune criticità, legate alla gestione di predatori, approvvigionamento idrico e costi infrastrutturali. L’analisi LCA ha confermato un impatto ambientale contenuto (1,19 kg CO2-eq), con fermentazione enterica e gestione dei reflui quali principali fonti emissive. L’approccio Living Lab ha favorito la co-creazione di soluzioni tra allevatori, ricercatori e stakeholder, facilitando il trasferimento di conoscenze scientifiche in pratiche concrete. Le raccomandazioni includono l’ottimizzazione della progettazione dei paddock, la diffusione di linee guida basate su evidenze scientifiche e il rafforzamento della comunicazione al consumatore. Lo studio mette in luce il valore degli approcci partecipativi nel promuovere sistemi agroalimentari sostenibili, preservando al contempo la qualità e l’identità tradizionale del Parmigiano Reggiano.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/91293