L’elaborato di tesi si propone di indagare la relazione tra sintomi depressivi in adolescenza, tono cardiaco vagale individuale e supporto percepito da parte di familiari e pari, con l’obiettivo principale di promuovere il benessere psicofisico degli studenti. Nell’ambito di un progetto più ampio promosso dal team Isola della Calma, sono state effettuate delle raccolte dati all’interno delle classi di una scuola media di Padova. I risultati evidenziano che la capacità di regolazione emotiva, misurata attraverso l’indice fisiologico del tono cardiaco vagale, rappresenta un fattore centrale di vulnerabilità individuale alla psicopatologia, per cui valori più alti si associano a minori manifestazioni depressive. Invece, il supporto percepito, in particolare a livello familiare ed in tempi recenti, si conferma una variabile protettiva significativa contro lo sviluppo di sintomi depressivi durante l’adolescenza. Questi dati sottolineano l’importanza di potenziare le risorse individuali di regolazione emotiva per favorire migliori condizioni di benessere psicofisico e suggeriscono la possibilità di investire su programmi e attività che coinvolgano attivamente i genitori come risorsa protettiva nei confronti delle psicopatologie, in particolare nel primo periodo adolescenziale.
Ambiente di crescita, supporto percepito e tono cardiaco vagale: quale relazione con i sintomi depressivi in adolescenza?
BRUNI, SORAYA
2024/2025
Abstract
L’elaborato di tesi si propone di indagare la relazione tra sintomi depressivi in adolescenza, tono cardiaco vagale individuale e supporto percepito da parte di familiari e pari, con l’obiettivo principale di promuovere il benessere psicofisico degli studenti. Nell’ambito di un progetto più ampio promosso dal team Isola della Calma, sono state effettuate delle raccolte dati all’interno delle classi di una scuola media di Padova. I risultati evidenziano che la capacità di regolazione emotiva, misurata attraverso l’indice fisiologico del tono cardiaco vagale, rappresenta un fattore centrale di vulnerabilità individuale alla psicopatologia, per cui valori più alti si associano a minori manifestazioni depressive. Invece, il supporto percepito, in particolare a livello familiare ed in tempi recenti, si conferma una variabile protettiva significativa contro lo sviluppo di sintomi depressivi durante l’adolescenza. Questi dati sottolineano l’importanza di potenziare le risorse individuali di regolazione emotiva per favorire migliori condizioni di benessere psicofisico e suggeriscono la possibilità di investire su programmi e attività che coinvolgano attivamente i genitori come risorsa protettiva nei confronti delle psicopatologie, in particolare nel primo periodo adolescenziale.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/96487