Vision plays a fundamental role in child development, as it enables the integration of perceptual information and the organization of movements. Fraiberg describes vision as a synthesizer of experience, since it allows the child to adapt to and actively interact with the environment, coordinating sensation and action within the sensorimotor developmental process. From this perspective, the present study aimes to investigate the relationship between visual impairment and difficulties in motor-praxis development, through the use of the Praxis and Motor Coordination Skills test (APCM-2) in an adapted version. Specifically, certain materials, the setting, and some administration procedures were modified to make the assessment more accessible to children with visual impairment. Four clinical cases were analyzed, each assessed with both the standardized version of the test and the adapted one, in order to compare differences in outcomes. Overall, clinical evaluations and observations highlighted difficulties in motor development, characterized by the need for close visual monitoring during fine motor tasks, instability in both static and dynamic balance, and challenges in motor organization. The scores obtained with the adapted administration were higher in several sections of the test, particularly in areas requiring fine motor skills, eye–hand coordination and, in older children, balance and overall coordination. These findings suggest that the modifications introduced may have facilitated the expression of motor-praxic abilities. However, further investigation is needed, considering the small sample size and the limited time available for test administration. Finally, this study highlights the importance of specific and accurate assessment of motor-praxis skills in children with visual impairment, as a fundamental basis for the planning of tailored and individualized rehabilitation interventions.

La visione costituisce un elemento fondamentale nello sviluppo infantile, poiché permette l’integrazione delle informazioni percettive e l’organizzazione dei movimenti. Fraiberg descrive la vista come un sintetizzatore dell’esperienza, in quanto consente al bambino di adattarsi ed interagire attivamente con l’ambiente, coordinando sensazione e azione nel processo di sviluppo sensomotorio. Partendo da questa prospettiva, il presente studio si propone di indagare la relazione tra disabilità visiva e difficoltà nello sviluppo motorio-prassico, attraverso l’utilizzo del test Abilità Prassiche e della Coordinazione Motoria (APCM-2) in una versione adattata. Nello specifico, sono stati modificati alcuni materiali, il setting e talune modalità di somministrazione, con l’obiettivo di rendere la valutazione maggiormente accessibile a bambini con deficit visivo. Sono quindi stati analizzati tre casi clinici, sottoposti sia alla versione standardizzata del test sia a quella adattata, per confrontare le differenze nei risultati ottenuti. In generale, le valutazioni e le osservazioni cliniche hanno messo in evidenza alcune difficoltà nello sviluppo motorio, caratterizzato da necessità di attento controllo visivo nei compiti di motricità fine, instabilità nell’equilibrio statico e dinamico e difficoltà nell’organizzazione motoria e nella verifica dei risultati. I punteggi ottenuti nella somministrazione adattata sono risultati più elevati in diverse sezioni del test, in particolare nelle aree che richiedono competenze di motricità fine, coordinazione oculo-manuale e, nei bambini più grandi, nell’equilibrio e nella coordinazione. Tali risultati suggeriscono che le modifiche introdotte possano aver facilitato l’espressione delle competenze motorio-prassiche. Tuttavia, questi risultati necessitano di ulteriori approfondimenti alla luce della ridotta numerosità del campione e delle limitate tempistiche di somministrazione. Infine, lo studio evidenzia l’importanza di una valutazione specifica e accurata delle abilità motorio-prassiche nei bambini con disabilità visiva, quale presupposto fondamentale per la definizione di interventi riabilitativi mirati e individualizzati.

Valutazione motorio-prassica nei bambini con disabilità visiva: adattamento del test Abilità Prassiche e della Coordinazione Motoria (APCM-2) e implicazioni riabilitative.

CAPPOZZO, KATIA
2024/2025

Abstract

Vision plays a fundamental role in child development, as it enables the integration of perceptual information and the organization of movements. Fraiberg describes vision as a synthesizer of experience, since it allows the child to adapt to and actively interact with the environment, coordinating sensation and action within the sensorimotor developmental process. From this perspective, the present study aimes to investigate the relationship between visual impairment and difficulties in motor-praxis development, through the use of the Praxis and Motor Coordination Skills test (APCM-2) in an adapted version. Specifically, certain materials, the setting, and some administration procedures were modified to make the assessment more accessible to children with visual impairment. Four clinical cases were analyzed, each assessed with both the standardized version of the test and the adapted one, in order to compare differences in outcomes. Overall, clinical evaluations and observations highlighted difficulties in motor development, characterized by the need for close visual monitoring during fine motor tasks, instability in both static and dynamic balance, and challenges in motor organization. The scores obtained with the adapted administration were higher in several sections of the test, particularly in areas requiring fine motor skills, eye–hand coordination and, in older children, balance and overall coordination. These findings suggest that the modifications introduced may have facilitated the expression of motor-praxic abilities. However, further investigation is needed, considering the small sample size and the limited time available for test administration. Finally, this study highlights the importance of specific and accurate assessment of motor-praxis skills in children with visual impairment, as a fundamental basis for the planning of tailored and individualized rehabilitation interventions.
2024
Motor and praxis assessment in children with visual impairment: adaptation of the Praxis and Motor Coordination Skills test (APCM-2) and rehabilitation implications.
La visione costituisce un elemento fondamentale nello sviluppo infantile, poiché permette l’integrazione delle informazioni percettive e l’organizzazione dei movimenti. Fraiberg descrive la vista come un sintetizzatore dell’esperienza, in quanto consente al bambino di adattarsi ed interagire attivamente con l’ambiente, coordinando sensazione e azione nel processo di sviluppo sensomotorio. Partendo da questa prospettiva, il presente studio si propone di indagare la relazione tra disabilità visiva e difficoltà nello sviluppo motorio-prassico, attraverso l’utilizzo del test Abilità Prassiche e della Coordinazione Motoria (APCM-2) in una versione adattata. Nello specifico, sono stati modificati alcuni materiali, il setting e talune modalità di somministrazione, con l’obiettivo di rendere la valutazione maggiormente accessibile a bambini con deficit visivo. Sono quindi stati analizzati tre casi clinici, sottoposti sia alla versione standardizzata del test sia a quella adattata, per confrontare le differenze nei risultati ottenuti. In generale, le valutazioni e le osservazioni cliniche hanno messo in evidenza alcune difficoltà nello sviluppo motorio, caratterizzato da necessità di attento controllo visivo nei compiti di motricità fine, instabilità nell’equilibrio statico e dinamico e difficoltà nell’organizzazione motoria e nella verifica dei risultati. I punteggi ottenuti nella somministrazione adattata sono risultati più elevati in diverse sezioni del test, in particolare nelle aree che richiedono competenze di motricità fine, coordinazione oculo-manuale e, nei bambini più grandi, nell’equilibrio e nella coordinazione. Tali risultati suggeriscono che le modifiche introdotte possano aver facilitato l’espressione delle competenze motorio-prassiche. Tuttavia, questi risultati necessitano di ulteriori approfondimenti alla luce della ridotta numerosità del campione e delle limitate tempistiche di somministrazione. Infine, lo studio evidenzia l’importanza di una valutazione specifica e accurata delle abilità motorio-prassiche nei bambini con disabilità visiva, quale presupposto fondamentale per la definizione di interventi riabilitativi mirati e individualizzati.
Valutazione motoria
Disabilità visiva
APCM-2
Riabilitazione
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