L’obiettivo del presente lavoro di tesi è stato quello di approfondire la canapa nei suoi principali costituenti chimici e i suoi usi nel campo alimentare. La canapa è una pianta annuale che può essere impiegata per vari scopi tra cui: produzione di tessuti e corde, produzione di carta e feltri isolanti e produzione di olio e farina. Di maggiore interesse negli ultimi anni risulta essere soprattutto il settore terapeutico. La canapa, infatti, è molto complessa nella sua natura chimica a causa del vasto numero dei suoi costituenti. Questi composti rappresentano quasi tutte le classi chimiche, ma la classe più nota e più specifica di componenti è rappresentata dai fitocannabinoidi. La concentrazione di queste molecole varia tra le differenti specie di Cannabis, ma i fitocannabinoidi più presenti sono il tetraidrocannabinolo (THC), cannabidiolo (CBD), cannabigerolo (CBG) e cannabicromene (CBC). Inoltre, negli ultimi decenni c’è stato un crescente interesse per i semi di canapa, i quali possiedono elevate caratteristiche nutrizionali e benefiche per la salute. Essi sono un’importante fonte di aminoacidi essenziali, acidi grassi essenziali, vitamina E e minerali. Dai semi di canapa si possono ricavare numerosi alimenti tra cui l’olio, la farina e il latte. La canapa rappresenta quindi una pianta di grosso interesse e per le sue caratteristiche può diventare un prodotto con un mercato potenzialmente importante e in crescita.
La canapa: principali costituenti chimici ed usi in campo alimentare
TRENTIN, MARIA SILVIA
2021/2022
Abstract
L’obiettivo del presente lavoro di tesi è stato quello di approfondire la canapa nei suoi principali costituenti chimici e i suoi usi nel campo alimentare. La canapa è una pianta annuale che può essere impiegata per vari scopi tra cui: produzione di tessuti e corde, produzione di carta e feltri isolanti e produzione di olio e farina. Di maggiore interesse negli ultimi anni risulta essere soprattutto il settore terapeutico. La canapa, infatti, è molto complessa nella sua natura chimica a causa del vasto numero dei suoi costituenti. Questi composti rappresentano quasi tutte le classi chimiche, ma la classe più nota e più specifica di componenti è rappresentata dai fitocannabinoidi. La concentrazione di queste molecole varia tra le differenti specie di Cannabis, ma i fitocannabinoidi più presenti sono il tetraidrocannabinolo (THC), cannabidiolo (CBD), cannabigerolo (CBG) e cannabicromene (CBC). Inoltre, negli ultimi decenni c’è stato un crescente interesse per i semi di canapa, i quali possiedono elevate caratteristiche nutrizionali e benefiche per la salute. Essi sono un’importante fonte di aminoacidi essenziali, acidi grassi essenziali, vitamina E e minerali. Dai semi di canapa si possono ricavare numerosi alimenti tra cui l’olio, la farina e il latte. La canapa rappresenta quindi una pianta di grosso interesse e per le sue caratteristiche può diventare un prodotto con un mercato potenzialmente importante e in crescita.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/9788