Composizione elementare di suolo e foglie di vite in siti vitati dei Colli Euganei: applicazione della spettroscopia XRF per la caratterizzazione del terroir

The Euganean Hills, located in the province of Padua, represent a unique geological and agronomic system within the Veneto viticultural landscape. Their volcanic and sedimentary origin gives rise to an extraordinary mineralogical and chemical heterogeneity of soils, which is directly reflected in the quality and typicity of agricultural products, particularly wine. This pedological diversity generates variations in fertility, pH, and nutrient availability, which can profoundly influence the growth and physiology of the grapevine (Vitis vinifera L.), the symbolic plant of this territory. The aim of this study was to assess whether such chemical heterogeneity of the soil can also be observed within small, yet economically valuable, vineyard areas such as Monte Gemola, the site of our investigation, in order to better understand the relationship between soil composition and vine behavior in this territory, within the framework of defining and enhancing the concept of the Euganean terroir. This experimental study analyzed the elemental composition of soils from six vineyards located on the south-eastern slope of Monte Gemola (Baone, Padua), a prestigious viticultural area within the Euganean Hills Regional Park. The cultivars grown there and studied were Merlot, Chardonnay, and Cabernet Franc, and their leaf elemental composition was also analyzed. Using X-ray fluorescence spectroscopy (XRF), the percentage concentrations of the main chemical elements (Si, Al, K, Ca, Mg, Fe, Mn, Cu, P, S, Cl) were quantified in soil and leaf samples collected at two different sampling times. In addition, soil pH and electrical conductivity (EC) were measured. The results showed slightly acidic soils (pH 5.2–5.8) with low salinity and a generally uniform chemical composition, with localized differences only in calcium and potassium levels. Leaf analyses also revealed an overall homogeneity across all six vineyards, except for potassium and silicon, whose variability was not attributable to cultivar differences but rather to soil microdiversity. Overall, the stability of the obtained data highlights a high degree of chemical uniformity in the study area and the absence of nutrient uptake variations related to grapevine cultivar. This work lays the groundwork for future studies aimed at a more comprehensive characterization of the Euganean terroir, with the goal of enhancing the intrinsic connection between soil, grapevine, and territory within the Euganean Hills.

I Colli Euganei, in provincia di Padova, rappresentano una realtà geologica e agronomica unica nel panorama viticolo nazionale. La loro origine vulcanica e sedimentaria conferisce ai suoli elevata eterogeneità mineralogica e chimica, che si riflette direttamente sulla qualità e sulla tipicità dei prodotti agricoli, in particolare del vino. Questa diversità pedologica genera condizioni di fertilità, pH e disponibilità di nutrienti differenti, capaci di influenzare profondamente lo sviluppo e la fisiologia della vite (Vitis vinifera L.), pianta simbolo di questo territorio. Con questo studio si è voluto osservare se questa eterogeneità chimica del suolo fosse riscontrabile anche su piccole zone vitate, ma di grande pregio economico, come quella del Monte Gemola, sito della nostra indagine, per comprendere più a fondo le relazioni tra composizione del suolo e comportamento della vite, contribuendo alla definizione e valorizzazione del terroir euganeo. Il presente studio sperimentale ha analizzato la composizione elementare dei suoli di sei vigneti situati sul versante sudorientale del Monte Gemola (Baone, PD), area viticola di pregio all’interno del Parco Regionale dei Colli Euganei. Le cultivar presenti al loro interno e oggetto di studio sono Merlot, Chardonnay e Cabernet franc, di cui è stata analizzata anche la composizione elementare fogliare. Mediante spettroscopia a fluorescenza a raggi X (XRF) sono state quantificate le concentrazioni dei principali elementi chimici (Si, Al, K, Ca, Mg, Fe, Mn, Cu, P, S, Cl) su campioni di suolo e foglie, prelevati in due epoche diverse. Contestualmente, sono stati misurati pH e conduttività elettrica (EC) del suolo. I risultati hanno mostrato suoli leggermente acidi (pH 5.2–5.8) con bassa salinità e una sostanziale uniformità compositiva, con differenze localizzate solo nei livelli di calcio e potassio del suolo. Anche le analisi fogliari hanno evidenziato un’omogeneità pressoché condivisa in tutti e sei i vigneti analizzati, fatta eccezione per potassio e silicio, la cui variazione, però, non è imputabile a diversità fra cultivar, bensì alla litologia del suolo. Nel complesso, la stabilità dei dati ottenuti fa emergere un’elevata omogeneità chimica elementare del sito e l’assenza di variazioni nell’assorbimento dei nutrienti legate alla cultivar di vite. Questo studio pone le basi per futuri approfondimenti volti a caratterizzare in modo più completo il terroir euganeo, con l’obiettivo di valorizzare il legame tra suolo, vite e territorio all’interno dei Colli Euganei.