Tecniche di sistemazione agraria e gestione dei vigneti in area collinare: applicazioni nel Conegliano - Valdobbiadene DOCG

This thesis investigates land management techniques and vineyard practices in hilly areas, including terracing, contour and downslope planting, benching, and different vine training systems. Such arrangements influence not only grape yield and quality, but also the economic and environmental sustainability of winegrowing enterprises. The research objective was to identify agronomic solutions that reconcile production competitiveness with landscape conservation and ecological impact mitigation. The study adopted a comparative-descriptive approach. First, various vineyard land management techniques documented in the literature were examined, assessing their agronomic advantages and disadvantages, establishment and maintenance costs, as well as ecological and landscape implications. The analysis was then contextualized in the Veneto region, with particular attention to the Conegliano-Valdobbiadene area, through the evaluation of technical data, consortium guidelines, and recent scientific studies. The thesis was developed with reference to theoretical frameworks in agronomy, pedology, and viticulture, with a focus on soil management and erosion control. Sources included peer-reviewed articles retrieved from Google Scholar and specialized databases (e.g., studies applying RUSLE for soil erosion in DOCG areas), as well as institutional and technical documents (Consorzio Conegliano-Valdobbiadene, Veneto Region) and international reports on vineyard sustainability. Findings highlight that while hillside land management systems require substantial initial investments, they can ensure more sustainable long-term vineyard practices by mitigating erosion and enhancing landscape conservation. In the case of Conegliano-Valdobbiadene, a complex scenario emerges in which strong production pressures intersect with the need to preserve a fragile territory of high cultural value. Key results include: the strategic role of terraces as a barrier against erosion; the benefits of cover crops and low-impact practices in improving sustainability; and the necessity of aligning farm-level decisions with broader policies for environmental and landscape protection.

Il presente elaborato di tesi ha analizzato le tecniche di sistemazione agraria e gestione dei vigneti in area collinare quali, terrazzamenti, ciglionamenti, filari in contorno e in pendenza, diverse forme di allevamento. Le sistemazioni agrarie influenzano non solo la produttività e la qualità dell’uva, ma anche la sostenibilità economica e ambientale delle aziende vitivinicole. L'obiettivo della ricerca è stato quello di individuare soluzioni agronomiche che concilino competitività produttiva, tutela del paesaggio e riduzione degli impatti ecologici. La ricerca si è basata su un approccio comparativo-descrittivo. In primo luogo sono state analizzate le diverse sistemazioni agrarie riportate in letteratura, valutandone vantaggi e svantaggi produttivi, costi di impianto e manutenzione, ricadute ecologiche e paesaggistiche. Successivamente l’analisi è stata calata nel contesto veneto e, in particolare, in quello del Conegliano-Valdobbiadene, attraverso l’esame di dati tecnici, linee guida consortili e studi scientifici recenti. L'elaborato è stato sviluppato considerando riferimenti teorici di agronomia, pedologia e viticoltura, con attenzione agli studi di gestione del suolo e prevenzione dell’erosione. Sono stati consultati articoli scientifici reperiti su Google Scholar e banche dati specialistiche (ad esempio studi sull’erosione del suolo tramite RUSLE nell’area DOCG), documenti istituzionali e tecnici (Consorzio Conegliano-Valdobbiadene, Regione Veneto), oltre a rapporti internazionali sulla sostenibilità viticola. Lo studio ha messo in evidenza come le sistemazioni agrarie collinari, pur comportando costi iniziali elevati, possano garantire una gestione più sostenibile nel lungo periodo, riducendo fenomeni erosivi e migliorando la conservazione paesaggistica. Nel caso di Conegliano-Valdobbiadene, emerge un quadro complesso: la forte pressione produttiva si confronta con la necessità di tutelare un territorio fragile e di alto valore culturale. Tra i risultati principali, si evidenziano: l’importanza delle terrazze come presidio contro l’erosione; l’utilità delle colture di copertura e delle pratiche a basso impatto per aumentare la sostenibilità; e la necessità di integrare le scelte aziendali con le politiche di tutela paesaggistica e ambientale.