Applicazioni a base di auxina per la modulazione dell'epoca di maturazione di Glera e Pinot grigio.

The increase in global average temperatures observed in recent years has significantly affected the phenology of grapevines, particularly by advancing the ripening period and accentuating the gap between technological, phenolic, and aromatic maturity. To mitigate this phenomenon, several agronomic strategies have been proposed, with results that vary depending on the cultivation environment and the varietal plasticity, but none have proven universally effective. An interesting alternative is the use of plant growth regulators, substances with hormonal activity capable of modulating the development of the plant and its organs, which can therefore be employed to influence the phenological stages of grapevines. In this study, the effect of a treatment based on auxin, both in synthetic form and through the use of a Moringa extract naturally rich in this phytohormone, was evaluated. The objective was to analyze the ability of these treatments to modulate the ripening period in two grape varieties of major enological importance, Glera and Pinot Grigio, cultivated in vineyards located on the Treviso plain, within the Veneto region. The treatment, consisting of the direct application of synthetic auxin (NAA, naphthaleneacetic acid) and Moringa extract to grape clusters near veraison, was followed by periodic monitoring of key technological parameters (sugar content, titratable acidity, and pH) and physiological traits of the berries. The results highlighted a differentiated response between the two cultivars, with evident effects of the treatments on the dynamics of ripening, leading in some cases to a substantial delay. Although this approach shows promise for optimizing harvest management, further studies are required to define the optimal application conditions and to ensure greater reproducibility of results.

L’aumento delle temperature medie globali, osservato negli ultimi anni, sta modificando in modo significativo la fenologia della vite e, in particolare, tende ad anticipare l’epoca di maturazione, accentuando la discontinuità tra maturazione tecnologica, fenolica e aromatica. A tal proposito, sono stati proposti diversi approcci agronomici per mitigare questo fenomeno, con risultati variabili a seconda dell’ambiente di coltivazione e della plasticità del vitigno, ma non sempre risolutivi. Un’alternativa interessante è rappresentata dall’impiego di fitoregolatori, sostanze ad azione ormonale in grado di modulare lo sviluppo della pianta e dei suoi organi, che possono quindi essere utilizzati per influenzare le fasi fenologiche della vite. In questo studio è stato valutato l’effetto di un trattamento a base di auxina sia in forma sintetica che attraverso l’uso di un estratto di Moringa oleifera, noto per contenere livelli naturalmente elevati di questo fitormone. L’obiettivo è stato quello di analizzare la capacità di tali trattamenti di modulare l’epoca di maturazione in due varietà di rilevante importanza enologica, Glera e Pinot Grigio, coltivate in vigneti situati nella pianura trevigiana, all’interno della regione Veneto. Il trattamento, effettuato tramite applicazione diretta di auxina sintetica (NAA, acido naftalenacetico) e Moringa sui grappoli in prossimità dell’invaiatura, è stato seguito da monitoraggi periodici dei principali parametri tecnologici (contenuto zuccherino, acidità totale, pH) e fisiologici dell’uva. I risultati hanno evidenziato una risposta differenziata dei due vitigni, con effetti evidenti dei trattamenti sulla dinamica di maturazione, determinando in alcuni casi un posticipo consistente. L’approccio, pur mostrando potenzialità nell’ottimizzazione della gestione vendemmiale, richiede ulteriori sperimentazioni per definire le condizioni ottimali di applicazione e garantire una maggiore ripetibilità dei risultati.