L’idea di sviluppare, come argomento di tesi, le tematiche inerenti il “servizio ambulatoriale infermieristico” nasce dalla curiosità scaturita dalla lettura di un articolo che ne parlava, dal quale emergeva con chiarezza l’importanza sempre maggiore della figura infermieristica nella presa in carico degli utenti. Tale consapevolezza andava sempre più rafforzandosi seguendo le lezioni di organizzazione sanitaria durante le quali, appunto, è stato studiato il Piano Socio Sanitario della Regione Veneto e confrontando lo stesso con altre realtà regionali, nazionali ed internazionali, relativamente al ruolo in questione. A questo punto, maturata l’esigenza di affrontare tale tematica, si è deciso di studiare tale fenomeno oltre che da un punto di vista scientifico e letterale anche da un punto di vista pratico. Per questo, parlando con la coordinatrice infermieristica della Piastra Ambulatoriale del Presidio Ospedaliero presente nella mia città, è emerso subito come nella realtà quotidiana ci fossero delle differenze pratiche e tangibili su ciò che effettivamente viene definito Ambulatorio infermieristico in letteratura (modello organizzativo che affida all’infermiere una grande autonomia) con quanto concretamente viene messo in pratica. Per questo motivo, il presente lavoro ha lo scopo di analizzare i diversi aspetti riguardo l’ambulatorio infermieristico, tra i quali: capire di che realtà si tratta; quali sono le competenze e le prestazioni richieste alla figura infermieristica; quali leggi ne parlano a riguardo e che tipo di gap è presente tra gli aspetti teorici e la realtà da me studiata ed analizzata. Quanto sopra anche alla luce della crescente ricollocazione delle prestazioni e delle cure specialistiche ambulatoriali, e non solo, verso il territorio. Per questo le domande guida del presente lavoro sono state le seguenti: può l’ambulatorio infermieristico costituire un punto di svolta per la professione infermieristica? Manca qualcosa affinché questo possa essere effettivamente possibile? Ma soprattutto, qual è l’importanza della continuità delle cure affidate alla figura infermieristica?

Ambulatorio infermieristico:tra normativa e pratica

Paz Landim Marques, Julyanna
2016/2017

Abstract

L’idea di sviluppare, come argomento di tesi, le tematiche inerenti il “servizio ambulatoriale infermieristico” nasce dalla curiosità scaturita dalla lettura di un articolo che ne parlava, dal quale emergeva con chiarezza l’importanza sempre maggiore della figura infermieristica nella presa in carico degli utenti. Tale consapevolezza andava sempre più rafforzandosi seguendo le lezioni di organizzazione sanitaria durante le quali, appunto, è stato studiato il Piano Socio Sanitario della Regione Veneto e confrontando lo stesso con altre realtà regionali, nazionali ed internazionali, relativamente al ruolo in questione. A questo punto, maturata l’esigenza di affrontare tale tematica, si è deciso di studiare tale fenomeno oltre che da un punto di vista scientifico e letterale anche da un punto di vista pratico. Per questo, parlando con la coordinatrice infermieristica della Piastra Ambulatoriale del Presidio Ospedaliero presente nella mia città, è emerso subito come nella realtà quotidiana ci fossero delle differenze pratiche e tangibili su ciò che effettivamente viene definito Ambulatorio infermieristico in letteratura (modello organizzativo che affida all’infermiere una grande autonomia) con quanto concretamente viene messo in pratica. Per questo motivo, il presente lavoro ha lo scopo di analizzare i diversi aspetti riguardo l’ambulatorio infermieristico, tra i quali: capire di che realtà si tratta; quali sono le competenze e le prestazioni richieste alla figura infermieristica; quali leggi ne parlano a riguardo e che tipo di gap è presente tra gli aspetti teorici e la realtà da me studiata ed analizzata. Quanto sopra anche alla luce della crescente ricollocazione delle prestazioni e delle cure specialistiche ambulatoriali, e non solo, verso il territorio. Per questo le domande guida del presente lavoro sono state le seguenti: può l’ambulatorio infermieristico costituire un punto di svolta per la professione infermieristica? Manca qualcosa affinché questo possa essere effettivamente possibile? Ma soprattutto, qual è l’importanza della continuità delle cure affidate alla figura infermieristica?
2016-04-06
ambulatorio infermieristico, continuità delle cure, normativa, pratica
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
PazLandimMarques.Julyanna.1048373.pdf

accesso aperto

Dimensione 974.77 kB
Formato Adobe PDF
974.77 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/26207