In the last few decades prebiotics, non-digestible short-chain carbohydrates in the last decades have been introduced that have been studied in a way through both different human studies that contribute to health. We can find them in different vegetables and fruits and they can bring technological advantages in a wide range of food products. With their addition we can therefore improve various sensory characteristics such as taste, consistency, emulsions and stability of foams. Furthermore, these food prebiotics are metabolized by various bacteria present in the intestine to produce beneficial metabolites, in particular short-chain fatty acids (SCFA) which have a positive impact on the general physiology of the host; being released into the bloodstream and will affect other more distant organs in addition to the gastrointestinal tract. The benefits for the links to prebiotics are: mineral absorption, improved immune response, improved lipid metabolism, possible protection against cancer, reduced risk of inflammatory bowel diseases, diarrhea, action against diabetes and obesity. With this final paper the goal is to provide useful information on the use of bioactive prebiotics in the application, of functional food evaluation with a critical perspective, with a reference to their role in immune enhancement, to the mechanism of action and the involvement of prebiotics in the prevention of various diseases.

Negli ultimi decenni i prebiotici, ovvero carboidrati a catena corta non digeribili o digeribili parzialmente, introdotti solitamente con una dieta regolare, sono stati studiati in maniera approfondita, attraverso diversi studi svolti sia sull’uomo che sugli animali, a causa dei numerosi benefici che apportano alla salute. Possiamo trovarli in diversi ortaggi e frutta e possono apportare dei vantaggi dal punto di vista tecnologico in un’ampia gamma di prodotti alimentari. Con la loro aggiunta possiamo quindi migliorare diverse caratteristiche sensoriali quali gusto, consistenza, emulsioni e stabilità di schiume. Inoltre, questi prebiotici alimentari vengono metabolizzati da diversi batteri presenti nell’intestino per produrre metaboliti benefici, in particolare acidi grassi a catena corta (SCFA) che vanno ad impattare in maniera positiva sulla fisiologia generale dell’ospite; essendo rilasciati nella circolazione sanguigna andranno ad interessare oltre al tratto gastrointestinale anche altri organi più distanti. I benefici per la salute collegati ai prebiotici sono: assorbimento di minerali, migliore risposta immunitaria, miglioramento del metabolismo lipidico, possibile protezione contro il cancro, riduzione rischio malattie infiammatorie intestinali, diarrea, azione contro diabete e obesità. Con questo elaborato finale l’obiettivo è quello di fornire informazioni utili sull’uso di prebiotici bioattivi nell’applicazione alimentare, di valutare alimenti funzionali con una prospettiva critica, con un riferimento al loro ruolo nel potenziamento immunitario, al meccanismo di azione e il coinvolgimento di prebiotici nella prevenzione di varie malattie.

Ruolo dei prebiotici nello sviluppo di alimenti funzionali

BORTOLAN, JACOPO
2021/2022

Abstract

In the last few decades prebiotics, non-digestible short-chain carbohydrates in the last decades have been introduced that have been studied in a way through both different human studies that contribute to health. We can find them in different vegetables and fruits and they can bring technological advantages in a wide range of food products. With their addition we can therefore improve various sensory characteristics such as taste, consistency, emulsions and stability of foams. Furthermore, these food prebiotics are metabolized by various bacteria present in the intestine to produce beneficial metabolites, in particular short-chain fatty acids (SCFA) which have a positive impact on the general physiology of the host; being released into the bloodstream and will affect other more distant organs in addition to the gastrointestinal tract. The benefits for the links to prebiotics are: mineral absorption, improved immune response, improved lipid metabolism, possible protection against cancer, reduced risk of inflammatory bowel diseases, diarrhea, action against diabetes and obesity. With this final paper the goal is to provide useful information on the use of bioactive prebiotics in the application, of functional food evaluation with a critical perspective, with a reference to their role in immune enhancement, to the mechanism of action and the involvement of prebiotics in the prevention of various diseases.
2021
Role of prebiotics in the development of functional foods
Negli ultimi decenni i prebiotici, ovvero carboidrati a catena corta non digeribili o digeribili parzialmente, introdotti solitamente con una dieta regolare, sono stati studiati in maniera approfondita, attraverso diversi studi svolti sia sull’uomo che sugli animali, a causa dei numerosi benefici che apportano alla salute. Possiamo trovarli in diversi ortaggi e frutta e possono apportare dei vantaggi dal punto di vista tecnologico in un’ampia gamma di prodotti alimentari. Con la loro aggiunta possiamo quindi migliorare diverse caratteristiche sensoriali quali gusto, consistenza, emulsioni e stabilità di schiume. Inoltre, questi prebiotici alimentari vengono metabolizzati da diversi batteri presenti nell’intestino per produrre metaboliti benefici, in particolare acidi grassi a catena corta (SCFA) che vanno ad impattare in maniera positiva sulla fisiologia generale dell’ospite; essendo rilasciati nella circolazione sanguigna andranno ad interessare oltre al tratto gastrointestinale anche altri organi più distanti. I benefici per la salute collegati ai prebiotici sono: assorbimento di minerali, migliore risposta immunitaria, miglioramento del metabolismo lipidico, possibile protezione contro il cancro, riduzione rischio malattie infiammatorie intestinali, diarrea, azione contro diabete e obesità. Con questo elaborato finale l’obiettivo è quello di fornire informazioni utili sull’uso di prebiotici bioattivi nell’applicazione alimentare, di valutare alimenti funzionali con una prospettiva critica, con un riferimento al loro ruolo nel potenziamento immunitario, al meccanismo di azione e il coinvolgimento di prebiotici nella prevenzione di varie malattie.
Prebiotici
Alimenti funzionali
Malattie
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/35765