"Covid-19 e norme di prevenzione: il ruolo del contesto nella valutazione di chi indossa o non indossa la mascherina”

La ricerca effettuata, di tipo sperimentale, riguarda le tematiche di studio della Psicologia sociale, sugli atteggiamenti impliciti ed espliciti di approccio ed evitamento; l’insegnamento di riferimento è “Comunicazione e Persuasione”. Lo studio è stato condotto in Italia durante il periodo della pandemia da Covid-19, tra Novembre 2021 e Febbraio 2022, momento in cui l’utilizzo della mascherina chirurgica per la prevenzione era ancora obbligatorio, con alcune differenze sulle zone e sui luoghi di attivazione; le normative socio-sanitarie infatti variavano in base alla Regione e ai Comuni in cui si viveva (fascia gialla-arancione-rossa), ed erano presenti alcune differenze anche in base ai contesti (ambienti all’aperto o al chiuso). L’obiettivo della ricerca è stato quello di indagare gli effetti dell’utilizzo della mascherina sugli atteggiamenti impliciti ed espliciti nei confronti di persone che indossano la mascherina, rispetto a chi non la indossa; tenendo in considerazione dell’influenza che possono avere le norme attive ed il contesto (aperto-chiuso) attorno ad esse. Alcune delle domande poste in questo studio sono state: chi indossa la mascherina viene valutato più positivamente di chi non la indossa, o viceversa? Può il contesto circostante (aperto vs. chiuso) influenzare le nostre valutazioni? Questi quesiti sono stati sviluppati facendo riferimento alla letteratura presente sul tema, e somministrando due questionari ad un campione di 128 partecipanti di età tra i 18 e i 69 anni, in modo volontario e anonimo. Con il primo questionario sono stati misurati gli atteggiamenti impliciti ed è stato utilizzato lo strumento VAAST (VisualApproach/Avoidance by the Self-Task), mentre il secondo questionario misurava gli atteggiamenti espliciti, e si è utilizzata la piattaforma Qualtrics. Entrambi i questionari sono stati compilati in modalità online con l’utilizzo di un pc e di una tastiera. Dai risultati conseguiti è emerso come i partecipanti abbiano avuto una valutazione implicita più favorevole per i volti che indossano la mascherina, soprattutto nei contesti chiusi, questo è stato evidenziato dai tempi di risposta minori nel compito di avvicinamento del VAAST. Questo ha evidenziato la possibilità di presenza di una norma di gruppo condivisa che favoriva nel contesto chiuso, l’avvicinamento a persone che indossavano la mascherina piuttosto che a coloro che non la indossavano. Per quanto riguarda le valutazioni esplicite, dai risultati è emerso che in tutte le dimensioni sociali indagate (quali affidabilità, moralità, socievolezza, competenza, altruismo e bellezza estetica), le valutazioni sono state più negative per i volti che non indossavano la mascherina nel contesto chiuso, così come sono emersi risultati più positivi per tutte le dimensioni nei confronti dei volti che indossavano la mascherina, soprattutto nei contesti chiusi. Si può dunque notare che dallo studio effettuato, sono emerse valutazioni più positive verso chi dimostra di aderire alle regole, e nel complesso è stato evidenziato come il contesto abbia influenzato in modo significativo la valutazione dei target presentati, sia a livello di atteggiamenti impliciti che espliciti, in linea con gli studi effettuati dalla letteratura presente.