Embodied Cognition: il contributo delle abilità motorie nello sviluppo della comprensione narrativa in età prescolare

Introduction: According to the Embodied Cognition (EC) approach, cognitive processes are not limited to instantiated operations within the cognitive system, but include broader body structures and dynamic interaction processes with the environment. In line with EC, research shows how language acquisition and development, specifically vocabulary, involves a high sense-motor component, suggesting that fine-motor skills (AFM) are a relevant predictor of language acquisition (Suggate et al., 2017; Pagani et al., 2010). In addition, numerous evidences point out that executive functions (FE) and narrative skills support each other by supporting the subsequent speed of rule learning (Friend et al., 2014). The aim of this study is to extend the findings in the literature by going to investigate the role of motor skills (MA), language skills, age, and whether executive functions (FE) mediate each other in predicting narrative comprehension (CN), in preschool children. Method: The study involved 74 children (33 F) aged 34 to 72 months (M= 54.69 SD= 10.20) with typical development. To answer the research question and analyze the relationships between sentence completion (CF), motor skills (AM), executive functions (FE-latent: working memory WM, cognitive flexibility FC and theory of mind TOM) and narrative comprehension (CN), a structural equation model (SEM) was tested. Results: The observed variables flowing into the latent variable FE have positive and significant weights (WM ß = .73; FC ß = .65; TOM ß = .54) and explain 89% of the variance of the latent variable. The SEM model tested has good fit indices RMSEA=.00, CFI=1.0 and TLI=1.040. Model results indicate that MAs predict CN, along with CF and the age variable expressed in months (respectively: ß = .31; .53; .48), and that this relationship is mediated by FEs (ß = .71). Conclusions: The results confirmed how not only language ability and age predict CN, but also MAs influence the development of narrative comprehension and that this relationship is mediated by FEs. These results are in line with the literature and support the theory of CE. It is inferred that motor skill enhancement can have long-term positive effects on language skill development as early as preschool.

Introduzione: Secondo l’approccio dell’Embodied Cognition (EC) i processi cognitivi non sono limitati alle operazioni istanziate all’interno del sistema cognitivo, ma comprendono più ampie strutture corporee e processi d’interazione dinamica con l’ambiente. In linea con EC, la ricerca dimostra come l’acquisizione e lo sviluppo del linguaggio, nello specifico del vocabolario, prevede un'alta componente senso motoria, suggerendo che le abilità fino-motorie (AFM) siano un predittore rilevante per l’acquisizione del linguaggio (Suggate et al., 2017; Pagani et al., 2010). In aggiunta, numerose evidenze sottolineano come le funzioni esecutive (FE) e le abilità narrative si sostengano a vicenda supportando la successiva velocità di apprendimento di regole (Friend et al., 2014). L’obiettivo di questo studio è di estendere i risultati in letteratura andando ad indagare il ruolo delle abilità motorie (AM), delle abilità linguistiche, dell’età e l’eventuale mediazione delle funzioni esecutive (FE) nel predire la comprensione narrativa (CN), in bambini di età prescolare. Metodo: Lo studio ha coinvolto 74 bambini (33 F) di età compresa tra i 34 e i 72 mesi (M= 54,69 DS= 10,20) con sviluppo tipico. Per rispondere alla domanda di ricerca ed analizzare le relazioni tra completamento frasi (CF), abilità motorie (AM), funzioni esecutive (FE-latente: working memory WM, flessibilità cognitiva FC e teoria della mente TOM) e comprensione narrativa (CN) è stato testato un modello di equazione strutturale (SEM). Risultati: Le variabili osservate che confluiscono nella variabile latente FE hanno pesi positivi e significativi (WM ß = .73; FC ß = .65; TOM ß = .54) e spiegano l’89% della varianza della variabile latente. Il modello SEM testato ha buoni indici di fit RMSEA=.00, CFI=1.0 e TLI=1.040. I risultati del modello indicano che le AM predicono la CN, insieme al CF e alla variabile età espressa in mesi (rispettivamente: ß = .31; .53; .48), e che questa relazione è mediata dalle FE (ß = .71). Conclusioni: I risultati hanno confermato come non solo le abilità linguistiche e l’età predicono la CN, ma anche le AM influenzano lo sviluppo della comprensione narrativa e che questa relazione è mediate dalle FE. Questi risultati sono in linea con la letteratura e supportano la teoria dell’EC. Si evince che il potenziamento delle abilità motorie possa avere ripercussioni positive a lungo termine sullo sviluppo delle abilità linguistiche già in età prescolare.