Comprendere lo sviluppo nel Disturbo dello spettro dell'Autismo. Analisi di un caso.

Il Disturbo dello Spettro dell’Autismo (Autism Spectrum Disorder, ASD) è un disturbo del neurosviluppo, caratterizzato da una grave e persistente disabilità in alcune aree dello sviluppo, tra cui l’interazione sociale, la comunicazione con gli altri individui, i comportamenti quotidiani, gli interessi e le attività. In questo lavoro si sono volute analizzare le tappe dello sviluppo motorio, linguistico, socio-emotivo, cognitivo e adattivo di un bambino di 8 anni a cui, nel 2018, all’età di 4 anni circa, è stato diagnosticato un Disturbo dello Spettro Autistico associato ad un ritardo delle competenze cognitive. I genitori riferiscono che intorno ai 18-20 mesi si è verificato un blocco nello sviluppo linguistico e un cambiamento nel comportamento che, insieme a quanto osservato anche dalle maestre del nido, ha portato i genitori a rivolgersi ad uno specialista. Partendo dalla cartella clinica sono state esaminate le diverse valutazioni svolte nel corso degli anni da logopedisti, neuropsicomotricisti e neuropsichiatri sia privati che della USL di riferimento del bambino. L’analisi di tale documentazione ha permesso di delineare l’andamento delle varie tappe di sviluppo del paziente, l’efficacia delle terapie e dei trattamenti seguiti ed eventuali regressioni che si sono verificate. Ciò che emerge è la persistente difficoltà, incontrata dagli operatori nel corso degli anni, nel riuscire a somministrare test standardizzati a causa della sua disregolazione emotiva e non collaborazione. Nonostante questo, grazie a tecniche come l’osservazione e il gioco, sono stati in grado di delineare le difficoltà del bambino nei diversi domini dello sviluppo. I miglioramenti più significativi si sono riscontrati nello sviluppo linguistico mentre persiste l’evitamento e il rifiuto ad essere sottoposto a prove strutturate.