Conversione da convenzionale a biologico. Quali soluzioni per un futuro sostenibile?

The thesis written is based on a real personal need, the result of the choice to reorganize the family farm. In fact, the objective is, after careful evaluation, to convert it from conventional cereal production to organic fruit and vegetables. This corporate upheaval was also weighted by the personal work experience undertaken in the organic sector as a certified inspector in recent years. In support of the choice, in addition to the now-well known elements of a cultural and social nature that slow down certain consumers in purchasing organic products, it comes to light how the years of the pandemic and above All the Russian-Ukrainian wars have strengthened consumer uncertainty. These sudden Market fluctuations, in fact, have favored an increase in the price of raw materials and electricity, which, in turn, has had an impact on the final product, including organic ones, with a consequent increase in the average price. Policies such as those for income stabilization tools or financial support are, in any case, being examined by the new common agricultural policy, which will focus on the years from 2023 to 2027. In addition to the work experience mentioned above, the company change was decided. after having visited and spoken to the agricultural entrepreneurs of important companies relatively close to my business center, namely: Madre Terra and Meneselli Luciano, short supply chain companies. The mission of these companies, which I share, is to try to increase trust in the quality and guarantee of organic food products, avoiding the risk of inflationary speculation in the purchase price. Raising customer awareness and, above all, informing him of the characteristics of the product, such as flavor, freshness, and respect for the environment, the designation of the origin of the same, and having as a final result greater consumer satisfaction, while at the same time having a seller capable of selling at a higher but certainly correct.

La tesi redatta è basata su una reale esigenza personale, frutto della scelta di riorganizzazione dell’azienda agricola di famiglia. L’obiettivo infatti è, dopo un’attenta valutazione, convertire essa da indirizzo cerealicolo convenzionale a quello ortofrutticolo biologico. Tale stravolgimento aziendale è stato ponderato anche dalla personale esperienza lavorativa intrapresa nel settore biologico come ispettore certificato negli ultimi anni. A sostegno della scelta, oltre gli ormai noti elementi di natura culturale e sociale che vedono rallentati determinati consumatori nell’acquistare prodotti biologici, viene alla luce come gli anni della pandemia e soprattutto la guerra russo-ucraina abbiano rafforzato l’incertezza del consumatore. Queste fluttuazioni repentine del mercato, infatti, hanno favorito un rincaro delle materie prime e dell’energia elettrica che, a loro volta, hanno avuto la ricaduta sul prodotto finale anche biologico con conseguente aumento del prezzo medio. Politiche come quelle delle’income stabilization tools odi sostegno finanziario sono al vaglio, in ogni caso, della nuova politica agricola comune che avrà come focus gli anni che vanno dal 2023 al 2027. Oltre all’esperienza lavorativa sopra menzionata, il cambio aziendale è stato deciso successivamente aver visitato ed interloquito con gli imprenditori agricoli di importanti aziende relativamente vicine al mio centro aziendale ovvero: Madre Terra e Meneselli Luciano, aziende a filiera corta. La mission di queste aziende, che condivido, è quella di cercare di aumentare la fiducia sulla qualità e sulla garanzia del prodotto alimentare biologico, evitando di insorgere in speculazioni inflazionistiche di prezzo d’acquisto. Sensibilizzare il cliente e soprattutto informarlo delle caratteristiche del prodotto come sapore, freschezza, rispetto dell’ambiente, denominazione di origine dello stesso, avendo come risultato finale una maggior soddisfazione del consumatore e contemporaneamente avere un venditore in grado di vendere ad un prezzo superiore ma sicuramente corretto.