Le relazioni digitali fra socialità e isolamento: un'analisi degli effetti dei Social Media sulla connessione umana

Oggi la presenza massiccia nel quotidiano di strumenti più moderni, come ad esempio gli smartphone e i social media, è più che mai innegabile (Lupton, 2015), al punto da essere considerati come parte essenziale del panorama vitale di ognuno, in un fenomeno noto come “addomesticazione dei media”. (Silverstone et al. 1992). La loro portabilità permette ogni giorno di adeguarli a contesti del tutto nuovi, potendo coniugare le necessità dell’utente alle esigenze della realtà fisica circostante. Che sia a lavoro o persino a scuola, questi dispositivi consentono l’accesso ad un universo infinito di possibilità con cui affermarsi, aldilà di concetti classici come quelli di spazio e tempo che invece vanno dissolvendosi nell’ambiguità del virtuale. Giovanni Artieri (2009) ad esempio, nel supportare l’innovazione sancita nell’era dei Social, sostiene con le sue parole come infrastrutture di questo tipo rappresentino un segno di svolta nella socializzazione delle persone, che finiscono col potenziare oltre alle classiche relazioni anche nuovi modi di interagire con la creazione di comunità online. Nella stessa maniera in cui è possibile evincere le conseguenze positive che questi strumenti garantiscono ogni giorno nei loro usi da parte delle persone, è importante anche la considerazione dei pericoli che un utilizzo eccessivo può invece comportare. Alcuni studi hanno riportato ad esempio come l’uso smodato dei social media possa aver contribuito come causa per sentimenti negativi come inadeguatezza, disconnessione dalla realtà e isolamento sociale (Paakkari et al., 2021). In questa direzione, il seguente elaborato si propone di approfondire l’impatto che le interazioni digitali possono avere nella vita di ciascuno, attraverso la realizzazione di una panoramica sulle interazioni online, anche allo scopo di mitigare i rischi di isolamento per un utilizzo invece consapevole dei social media.