Questa tesi sperimentale mira ad attuare un piano impiantistico efficace al fine di sfruttare degli scarti del processo di distillazione. Una possibilità, attualmente oggetto di codesta sperimentazione, è quella della valorizzazione di queste matrici liquide, essiccandole(non denaturandone la composizione), valutando la metodologia più conveniente in termini di sostenibilità ambientale, economica ma soprattutto dal punto di vista logistico e della fattibilità impiantistica per poi estrarne il ricavato(così da poterlo riutilizzare, conservare). I recenti studi scientifici spesso non si basano su tematiche come i polisaccaridi o nello specifico le mannoproteine, per questo motivo è stata svolta tale sperimentazione. Tale risultato consentirebbe di recuperare dei composti organici quali le mannoproteine, al fine di riutilizzarle specialmente nel settore enologico, date le loro svariate applicazioni. Questa pratica risulta davvero innovativa dato che al momento nel mercato non sono presenti molteplici preparati a base di esse. Tutto ciò rappresenterebbe davvero un concreto esempio di economia circolare, dove da dei residui di una lavorazione vengono ottenuti prodotti e sottoprodotti alquanto validi, i quali rappresentino poi un’ottima alternativa economica. Questo elaborato prevede una iniziale fase di ricerca e documentazione su svariati metodi di essicazione(spray-drying, microonde e sublimazione soprattutto) ed estrazione delle mannoproteine in generale, così da poter valutare e scegliere le metodologie più efficaci ed economiche dal punto di vista impiantistico/realizzativo. Successivamente, in base ai dati raccolti e alle considerazioni fatte viene svolta la vera fase di sperimentazione che ha portato a determinate conclusioni, ovvero alla realizzazione di un piano sperimentale che può risultare utile per prossime applicazioni industriali.
Recupero di sottoprodotti di distilleria: Analisi tecnico-qualitativa dell'essicazione
BIN, GIOVANNI
2023/2024
Abstract
Questa tesi sperimentale mira ad attuare un piano impiantistico efficace al fine di sfruttare degli scarti del processo di distillazione. Una possibilità, attualmente oggetto di codesta sperimentazione, è quella della valorizzazione di queste matrici liquide, essiccandole(non denaturandone la composizione), valutando la metodologia più conveniente in termini di sostenibilità ambientale, economica ma soprattutto dal punto di vista logistico e della fattibilità impiantistica per poi estrarne il ricavato(così da poterlo riutilizzare, conservare). I recenti studi scientifici spesso non si basano su tematiche come i polisaccaridi o nello specifico le mannoproteine, per questo motivo è stata svolta tale sperimentazione. Tale risultato consentirebbe di recuperare dei composti organici quali le mannoproteine, al fine di riutilizzarle specialmente nel settore enologico, date le loro svariate applicazioni. Questa pratica risulta davvero innovativa dato che al momento nel mercato non sono presenti molteplici preparati a base di esse. Tutto ciò rappresenterebbe davvero un concreto esempio di economia circolare, dove da dei residui di una lavorazione vengono ottenuti prodotti e sottoprodotti alquanto validi, i quali rappresentino poi un’ottima alternativa economica. Questo elaborato prevede una iniziale fase di ricerca e documentazione su svariati metodi di essicazione(spray-drying, microonde e sublimazione soprattutto) ed estrazione delle mannoproteine in generale, così da poter valutare e scegliere le metodologie più efficaci ed economiche dal punto di vista impiantistico/realizzativo. Successivamente, in base ai dati raccolti e alle considerazioni fatte viene svolta la vera fase di sperimentazione che ha portato a determinate conclusioni, ovvero alla realizzazione di un piano sperimentale che può risultare utile per prossime applicazioni industriali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/67874