Caratterizzazione di una RNA metiltransferasi di vite mediante l'utilizzo di CRISPR-Cas9

La vite (Vitis vinifera L.) è una delle coltivazioni più diffuse ed importanti a livello economico. La produzione e la qualità dell’uva sono fortemente influenzate da stress biotici e abiotici, incrementati dal cambiamento climatico. Nelle coltivazioni i danni provocati dagli stress possono essere contrastati da tecniche di mitigazione, tra cui le metodiche tradizionali che consistono in trattamenti con agrofarmaci e lo sviluppo di varietà resistenti tramite il miglioramento genetico. Attualmente, sono possibili nuove strategie biotecnologiche quali le nuove tecniche di evoluzione assistita (TEA), in particolare CRISPR/Cas9, che permettono di sviluppare in modo più preciso e veloce nuove varietà resistenti, attraverso lo studio dei geni possibilmente coinvolti nella riposta agli stress. Questo lavoro si concentra sull’utilizzo della tecnologia CRISPR/Cas9 per silenziare e caratterizzare un isoforma di RNA metiltransferasi in vite e per studiarne il possibile ruolo nella regolazione dell’interazione tra piante e microrganismi. Inizialmente sono state rigenerate piante da callo precedentemente trasformato mediante Agrobatterio con CRISPR-Cas9. Successivamente, tramite metodiche molecolari, sono state identificate le piante trasformate ed è stato analizzato il tipo di mutazione indotta. Infine, le piante trasformate ed editate sono state micropropagate in vitro.