Effetti dei fattori ambientali sulla differenziazione a fiore in Vitis vinifera cv. Glera

Attraverso questo studio si è voluto ricercare ed analizzare, attraverso il calcolo degli indici meteorologici di eventi estremi, quali fossero gli effetti provocati dai fattori ambientali sui parametri fisiologici della vite, ed in quali mesi dell’anno questi presentino un maggior impatto sulla differenziazione a fiore. Il dataset è formato da 18 anni di rilievi di fertilità di campo raccolti dal personale di Extenda Vitis in 18 vigneti di cv. Glera situati nell’area di Conegliano-Valdobbiadene per le stagioni 2006-2023. Dai rilievi di fertilità sono stati calcolati i seguenti parametri fisiologici: n° gemme cieche e sterili, fertilità potenziale e reale. I dati meteorologici dell’arco temporale 2005-2023 di dati giornalieri di precipitazione, temperatura massima e minima sono stati presi dalle stazioni meteorologiche dell’ARPAV, situate rispettivamente a Valdobbiadene-Bigolino e a Farra di Soligo. Su questo dataset sono stati calcolati 61 indici climatici dal portale CLIMPACT. Un’analisi di correlazione è stata condotta tra i parametri fisiologici e gli indici climatici, al fine di identificare quali di questi ultimi influenzano maggiormente i parametri fisiologici. L’analisi ha preso in considerazione non sono la relazione con gli indici climatici dell’anno in cui è stata rilevata la fertilità, ma anche con quelli dell’anno precedente, periodo in cui verosimilmente è iniziata la differenziazione delle gemme. Sono stati così rilevati i mesi o periodo dell’anno ed indici climatici più incidenti sulla differenziazione delle gemme. Lo studio effettuato ha permesso di confermare che i parametri fisiologici sono maggiormente correlati agli indici termici. In particolare, la quantità di gemme sterili ed il valore della fertilità potenziale mostrano una relazione con le temperature che si verificano nel periodo maggio-giugno della stagione precedente, viceversa, la presenza di gemme cieche è maggiormente influenzata dalle temperature che si verificano nel mese di febbraio. Tale lavoro può divenire un sistema di tipo previsionale da affiancare ad esempio al calcolo della fertilità anticipata, strumenti utili per il viticoltore, che permettono di guidarlo nelle scelte agronomiche con lo scopo di fargli raggiungere gli obiettivi prefissati relativi alla resa produttiva.