Il presente studio si inserisce all’interno del progetto “Relazione tra genotipo e fenotipo nella sindrome di Down”, con l’obiettivo di comprendere quali meccanismi determinano la disabilità intellettiva. In particolare, questo elaborato mira a delineare una traiettoria dello sviluppo delle abilità adattive in bambini e ragazzi con trisomia del cromosoma 21. La ricerca ha coinvolto 144 bambini con sindrome di Down: il campione è costituito da bambini prescolari e scolari. I genitori di tutti i partecipanti hanno risposto all’intervista delle scale Vineland-II, da cui è stato possibile ricavare dati dettagliati relativi alle principali tappe dello sviluppo adattivo. I risultati delle analisi dei dati forniscono una stima della probabilità di sviluppo dei comportamenti adattivi, sia in forma sintetica, che in forma estesa, seguendo intervalli di 6 mesi di età. Nelle conclusioni i risultati vengono discussi sia in relazione ai comportamenti adattivi nello sviluppo tipico, sia per la sindrome di Down, quando adeguatamente supportati dalla letteratura. In una prospettiva futura si rivelerebbe utile ampliare lo studio con un campione più numeroso ed integrarlo con strumenti di misura diretta.
Lo sviluppo del comportamento adattivo in bambini e ragazzi con sindrome di Down
PESARIN, ANNA
2023/2024
Abstract
Il presente studio si inserisce all’interno del progetto “Relazione tra genotipo e fenotipo nella sindrome di Down”, con l’obiettivo di comprendere quali meccanismi determinano la disabilità intellettiva. In particolare, questo elaborato mira a delineare una traiettoria dello sviluppo delle abilità adattive in bambini e ragazzi con trisomia del cromosoma 21. La ricerca ha coinvolto 144 bambini con sindrome di Down: il campione è costituito da bambini prescolari e scolari. I genitori di tutti i partecipanti hanno risposto all’intervista delle scale Vineland-II, da cui è stato possibile ricavare dati dettagliati relativi alle principali tappe dello sviluppo adattivo. I risultati delle analisi dei dati forniscono una stima della probabilità di sviluppo dei comportamenti adattivi, sia in forma sintetica, che in forma estesa, seguendo intervalli di 6 mesi di età. Nelle conclusioni i risultati vengono discussi sia in relazione ai comportamenti adattivi nello sviluppo tipico, sia per la sindrome di Down, quando adeguatamente supportati dalla letteratura. In una prospettiva futura si rivelerebbe utile ampliare lo studio con un campione più numeroso ed integrarlo con strumenti di misura diretta.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75289