La resilienza nei percorsi riabilitativi in presenza di esiti di lesioni cerebrali acquisite.

Resilience is a concept that is attracting more and more interest in the scientific community. In the case of Psychology, this attention has been given through the construct of well-being related to positive psychology (Stanghellini, 2023). In this sense, several theories and models have emerged aimed at explaining and applying resilience in the most diverse situations (Putton and Fortugno, 2012). In this work, some models of resilience will be compared, such as: risk factors and protective factors (Rutter, 2000); resilience cycle model (Masten, 2014); bioecological model of resilience (Bronfenbrenner, 1990); post-trauma resilience model (Bonanno, 2004); network resilience model (Ungar, 2011). In addition to these models, scientific literature highlights that there are resilience patterns that positively influence the cognitive and emotional responses observed in victims with acquired brain injuries, such as: social support networks, ability to learn from difficulties and cognitive flexibility (Castor and Messa, 2018). Similarly, there are resilience patterns in the family members of victims of traumatic brain injury (TBI) and cerebrovascular accident (CVA) , such as adaptation to stress, maintaining hope and positive outlook (Rolland, 2012). These traumas are life-changing events for victims and their families and require significant adaptations. In this sense, interventions such as cognitive-behavioral rehabilitation (Hart, 2018) and social support and group rehabilitation programs (Roberts and Johnson, 2019), are examples of how resilience can be applied in rehabilitation. The aim of this work is to analyze the resilience pattern in adults with brain injury; analyze the interventions proposed in scientific literature, focusing on resilience, describing their effectiveness and impact on the results. As a conclusion, we verify that, through the interventions mentioned above and the research carried out on the subject, resilience is an effective resource to be applied in the rehabilitation processes of people with brain injury. Keywords: Resilience, Rehabilitation, TBE, CVA, Interventions.

Titolo: Resilienza e Riabilitazione: modelli di interventi per pazienti con lesioni cerebrali acquisite. Abstract La resilienza è un concetto che sta suscitando sempre più interesse nella comunità scientifica. Nel caso della Psicologia, tale attenzione è stata data tramite il costrutto di benessere relativo alla psicologia positiva (Stanghellini, 2023). In questo senso sono emerse diverse teorie e modelli volti a spiegare e applicare la resilienza nelle situazioni più diverse (Putton e Fortugno, 2012). In questo lavoro verranno messi a confronto alcuni modelli di resilienza, quali: fattori di rischio e fattori di protezione (Rutter, 2000); modello del ciclo di resilienza (Masten, 2014); modello bioecologico della resilienza (Bronfenbrenner, 1990); modello di resilienza post-trauma (Bonanno, 2004); modello di resilienza in rete (Ungar, 2011). Oltre a questi modelli, la letteratura scientifica sottolinea che esistono pattern di resilienza che influenzano positivamente le risposte cognitive ed emotive osservate nelle vittime con lesioni cerebrali acquisite, quali: reti di supporto sociale, capacità di apprendere dalle difficoltà e flessibilità cognitiva (Castor e Messa, 2018). Allo stesso modo, esistono pattern di resilienza nei familiari delle vittime di trauma cranio encefalico (TCE) e l’Ictus, come l’adattamento allo stress, il mantenimento della speranza e la prospettiva positiva (Rolland, 2012). Questi traumi sono eventi che cambiano la vita delle vittime e delle loro famiglie e richiedono adattamenti significativi. In questo senso, interventi come la riabilitazione cognitivo-comportamentale (Hart, 2018) e programmi di supporto sociale e riabilitazione di gruppo (Roberts e Johnson, 2019) sono esempi di come si possano applicare la resilienza nella reabilitazione. L'obiettivo di questo lavoro è analizzare il pattern di resilienza negli adulti con danno cerebrale; analizzare gli interventi proposti in letteratura scientifica, concentrandoci sulla resilienza, descrivendone l’efficacia e l’impatto sui risultati. Come conclusione, verifichiamo che, attraverso gli interventi sopra menzionati e le ricerche effettuate sull’argomento, la resilienza è una risorse efficace da applicare nei processi di riabilitazione delle persone con danni cerebrali. Parole chiave: Resilienza, Reabilitazione, TCE, INCTUS, Interventi.