Nella presenti tesi vengono presentati gli studi presenti in letteratura trattanti la realzione esistente tra disturbo narcisistico di pesonalità, comportamento aggressivo e perpetrazione del bullismo. Il bullismo è considerato da sempre più studiosi a livello internazionale come un problema critico in bambini e adolescenti. Proprio per questo motivo è necessario fare un po' di luce sulle motivazioni sottostanti e i fattori di rischio così da potere attuare interventi preventivi efficaci e adeguati. Tra i fattori di rischio presi in considerazione dagli studiosi vi è l'esibizione da parte di bambini e adolescenti di tratti narcisistici di personalità. Il narcisismo è infatti caratterizzato da bassi livelli di empatia, a loro volta implicati in processi di bullismo. Gli studi (studi longitudinali e metanalisi) confermano un importante ruolo predittivo del narcisismo (soprattutto nella sua dimensione vulnerabile) nei confronti dell'aggressività (reattiva e proattiva) e della perpetrazione del bullismo (diretto, indiretto e cyberbullismo). Inoltre, sono stati indagati i fattori mediatori e moderatori di tale relazione tra cui rientrano il livello di autostima, il supporto sociale e la presenza di bias cognitivi. Questi risultati suggeriscono come potrebbe essere efficace interevenire a livello preventivo lavorando sulle caratteristiche del narcisismo maggiormente influenti nell'esibizione di comportamenti aggressivi, come la mancanza di empatia e la bassa autostima.
Il ruolo predittivo del disturbo narcisistico di personalità nel comportamento aggressivo e perpetuazione del bullismo: una revisione della letteratura
COCCOLI, GLORIA
2024/2025
Abstract
Nella presenti tesi vengono presentati gli studi presenti in letteratura trattanti la realzione esistente tra disturbo narcisistico di pesonalità, comportamento aggressivo e perpetrazione del bullismo. Il bullismo è considerato da sempre più studiosi a livello internazionale come un problema critico in bambini e adolescenti. Proprio per questo motivo è necessario fare un po' di luce sulle motivazioni sottostanti e i fattori di rischio così da potere attuare interventi preventivi efficaci e adeguati. Tra i fattori di rischio presi in considerazione dagli studiosi vi è l'esibizione da parte di bambini e adolescenti di tratti narcisistici di personalità. Il narcisismo è infatti caratterizzato da bassi livelli di empatia, a loro volta implicati in processi di bullismo. Gli studi (studi longitudinali e metanalisi) confermano un importante ruolo predittivo del narcisismo (soprattutto nella sua dimensione vulnerabile) nei confronti dell'aggressività (reattiva e proattiva) e della perpetrazione del bullismo (diretto, indiretto e cyberbullismo). Inoltre, sono stati indagati i fattori mediatori e moderatori di tale relazione tra cui rientrano il livello di autostima, il supporto sociale e la presenza di bias cognitivi. Questi risultati suggeriscono come potrebbe essere efficace interevenire a livello preventivo lavorando sulle caratteristiche del narcisismo maggiormente influenti nell'esibizione di comportamenti aggressivi, come la mancanza di empatia e la bassa autostima.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/86588