Artificial intelligence (AI) is becoming more and more widespread in the daily life of every person, both in the digital and real worlds. In fact, it can be found in numerous areas as messaging apps and social networks, in the main search engines, but also in sectors such as automotive and medical. For this reason, it is not surprising the use of AI within the supply chain of product resale. In the large-scale retail trade, it has long been used as an analysis tool to evaluate the most relevant strategies and controls in processes, for example security, logistics, storage and sales. In the last period it is becoming a real means of revolution in the approach to shopping. In this case, AI is implemented through a network of sensor, cameras and analysis software that almost completely replace the presence of employees at the point of sales, to promote a more personalized experience based on the information obtained from the person’s interaction with the articles, the place and the app of the store. Within the paper, the main case studies will be explained, starting from the first point of sale almost completely managed by AI, that is Amazon Go in America. It is one of most famous and scandalous examples at the same time, due to alleged accusations of exploitation of remote workers for the analysis of products inserted inside the shopping cart and allow the automatic creation of the receipt without the buyer having to go through the checkout. Subsequently the point of sales with the same technology in Italy will be considered, are GoBag24 in Parma, Prendi&Vai in Verona and in Trento, Esselunga Lab in Milan. The main objective of my thesis project is to investigate the impact of AI on companies, employees and clients, both for situations where it is already used and for a possible future implementation. For this reason, the first part will be dedicated to the explanation the technical-legislative meaning of AI with an overview of foreign and Italian case studies. Afterward the current legal obligations will be indicated, and some advantages and disadvantages of the use of AI, with a focus on phygital marketing. Finally, the results of quantitative research personally conducted will be analyzed through the production of a questionnaire transmitted via CAWI methodology (Computer Assisted Web Interviewing) with Google Form. The survey made it possible to evaluate some aspects, from the most technical to the most personal, on the part of employees and customers of the stores.

L’intelligenza artificiale (IA) si sta diffondendo sempre di più nella vita quotidiana di ogni persona, sia nel mondo digitale sia in quello reale. Infatti, è possibile trovarla in numerosi ambiti come nelle applicazioni di messaggistica o dei social network, nei principali motori di ricerca, ma anche in settori come quello automobilistico e medico. Per questo non è da stupirsi dell’uso dell’IA all’interno della filiera della rivendita di prodotti. Nella grande distribuzione organizzata (GDO) da tempo si utilizza come strumento di analisi per valutare le strategie e i controlli più adeguati nei processi, ad esempio di sicurezza, logistica, stoccaggio e vendita. Nell’ultimo periodo sta diventando un vero e proprio mezzo di rivoluzione dell’approccio alla spesa. In questo caso l’IA viene implementata attraverso una rete di sensori, telecamere e software di analisi che vanno a sostituire quasi completamente la presenza dei dipendenti nel punto vendita, per favorire un’esperienza il più personalizzata possibile sulla base delle informazioni ricavate dall’interazione della persona con gli articoli, il luogo e l’applicazione del negozio. All’interno dell’elaborato saranno spiegati i principali casi studio, partendo dal primo punto vendita quasi completamente gestito dall’IA, che è Amazon Go in America. È uno degli esempi più famosi e scandalosi allo stesso tempo, a causa delle presunte accuse di sfruttamento di lavoratori da remoto per analizzare i prodotti inseriti all’interno dei carrelli e permettere la creazione automatica dello scontrino senza il passaggio dell’acquirente delle casse. Successivamente saranno considerati i punti vendita con la stessa tecnologia presenti in Italia, ovvero GoBag24 a Parma, Prendi&Vai a Verona e a Trento, e Esselunga Lab a Milano. L’obiettivo principale del mio progetto di tesi è di indagare l’impatto dell’IA sulle aziende, sui dipendenti e sui consumatori, sia nelle realtà in cui è già utilizzata sia per una possibile futura implementazione. Per questo motivo, una prima parte sarà dedicata alla spiegazione del significato tecnico-legislativo di IA con una panoramica dei casi studio stranieri ed italiani. Saranno successivamente indicati gli obblighi di legge vigenti nella materia, e una serie di vantaggi e svantaggi dell’uso dell’IA, con un focus sul phygital marketing. Infine, saranno analizzati i risultati della ricerca quantitativa personalmente condotta tramite la produzione di un questionario trasmesso tramite la metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) con Google Moduli. L’indagine ha permesso di valutare vari aspetti, dai più tecnici a quelli più personali, da parte dei dipendenti e dei clienti dei punti vendita.

Indagine sull'impatto dell'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale nei supermercati

SCHIZZEROTTO, DANIELA
2024/2025

Abstract

Artificial intelligence (AI) is becoming more and more widespread in the daily life of every person, both in the digital and real worlds. In fact, it can be found in numerous areas as messaging apps and social networks, in the main search engines, but also in sectors such as automotive and medical. For this reason, it is not surprising the use of AI within the supply chain of product resale. In the large-scale retail trade, it has long been used as an analysis tool to evaluate the most relevant strategies and controls in processes, for example security, logistics, storage and sales. In the last period it is becoming a real means of revolution in the approach to shopping. In this case, AI is implemented through a network of sensor, cameras and analysis software that almost completely replace the presence of employees at the point of sales, to promote a more personalized experience based on the information obtained from the person’s interaction with the articles, the place and the app of the store. Within the paper, the main case studies will be explained, starting from the first point of sale almost completely managed by AI, that is Amazon Go in America. It is one of most famous and scandalous examples at the same time, due to alleged accusations of exploitation of remote workers for the analysis of products inserted inside the shopping cart and allow the automatic creation of the receipt without the buyer having to go through the checkout. Subsequently the point of sales with the same technology in Italy will be considered, are GoBag24 in Parma, Prendi&Vai in Verona and in Trento, Esselunga Lab in Milan. The main objective of my thesis project is to investigate the impact of AI on companies, employees and clients, both for situations where it is already used and for a possible future implementation. For this reason, the first part will be dedicated to the explanation the technical-legislative meaning of AI with an overview of foreign and Italian case studies. Afterward the current legal obligations will be indicated, and some advantages and disadvantages of the use of AI, with a focus on phygital marketing. Finally, the results of quantitative research personally conducted will be analyzed through the production of a questionnaire transmitted via CAWI methodology (Computer Assisted Web Interviewing) with Google Form. The survey made it possible to evaluate some aspects, from the most technical to the most personal, on the part of employees and customers of the stores.
2024
Survey of the impact of using Artificial Intelligence in the supermarkets
L’intelligenza artificiale (IA) si sta diffondendo sempre di più nella vita quotidiana di ogni persona, sia nel mondo digitale sia in quello reale. Infatti, è possibile trovarla in numerosi ambiti come nelle applicazioni di messaggistica o dei social network, nei principali motori di ricerca, ma anche in settori come quello automobilistico e medico. Per questo non è da stupirsi dell’uso dell’IA all’interno della filiera della rivendita di prodotti. Nella grande distribuzione organizzata (GDO) da tempo si utilizza come strumento di analisi per valutare le strategie e i controlli più adeguati nei processi, ad esempio di sicurezza, logistica, stoccaggio e vendita. Nell’ultimo periodo sta diventando un vero e proprio mezzo di rivoluzione dell’approccio alla spesa. In questo caso l’IA viene implementata attraverso una rete di sensori, telecamere e software di analisi che vanno a sostituire quasi completamente la presenza dei dipendenti nel punto vendita, per favorire un’esperienza il più personalizzata possibile sulla base delle informazioni ricavate dall’interazione della persona con gli articoli, il luogo e l’applicazione del negozio. All’interno dell’elaborato saranno spiegati i principali casi studio, partendo dal primo punto vendita quasi completamente gestito dall’IA, che è Amazon Go in America. È uno degli esempi più famosi e scandalosi allo stesso tempo, a causa delle presunte accuse di sfruttamento di lavoratori da remoto per analizzare i prodotti inseriti all’interno dei carrelli e permettere la creazione automatica dello scontrino senza il passaggio dell’acquirente delle casse. Successivamente saranno considerati i punti vendita con la stessa tecnologia presenti in Italia, ovvero GoBag24 a Parma, Prendi&Vai a Verona e a Trento, e Esselunga Lab a Milano. L’obiettivo principale del mio progetto di tesi è di indagare l’impatto dell’IA sulle aziende, sui dipendenti e sui consumatori, sia nelle realtà in cui è già utilizzata sia per una possibile futura implementazione. Per questo motivo, una prima parte sarà dedicata alla spiegazione del significato tecnico-legislativo di IA con una panoramica dei casi studio stranieri ed italiani. Saranno successivamente indicati gli obblighi di legge vigenti nella materia, e una serie di vantaggi e svantaggi dell’uso dell’IA, con un focus sul phygital marketing. Infine, saranno analizzati i risultati della ricerca quantitativa personalmente condotta tramite la produzione di un questionario trasmesso tramite la metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) con Google Moduli. L’indagine ha permesso di valutare vari aspetti, dai più tecnici a quelli più personali, da parte dei dipendenti e dei clienti dei punti vendita.
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